Una mobilitazione politica e amministrativa da parte di tutto il territorio coinvolto dal fallimento dell'azienda Leggiuno Spa (LEGGI QUI); è la richiesta dei consiglieri di minoranza del Centrosinistra di Laveno Mombello al sindaco Luca Santagostino, al quale hanno inviato una lettera.
«Nei giorni scorsi è stata comunicata ai dipendenti della Leggiuno S.P.A. la messa in liquidazione dell’azienda - si legge nella missiva firmata dalla capogruppo Paola Bevilacqua e dal consigliere Francesco Anania - una decisione grave e inattesa con ricadute sull’intero territorio, visto il numero di lavoratori interessati e conseguentemente di famiglie coinvolte».
«Per questo chiediamo che il Comune di Laveno Mombello si faccia promotore di un tavolo unico con i Comuni limitrofi, colpiti dalla liquidazione della Leggiuno S.P.A., per analizzare e affrontare congiuntamente la situazione, nonché per intraprendere un’azione comune presso tutte le sedi istituzionali - prosegue la lettera - riteniamo opportuna infatti una mobilitazione dei nostri Consigli comunali per far arrivare al Governo un messaggio unanime, affinché intervenga per scongiurare la chiusura dell’ennesima attività produttiva in un territorio povero di opportunità di lavoro come quello dei comuni dell’Alto Varesotto».
«Allo stesso modo chiediamo ai vertici della Leggiuno S.P.A. se siano state valutate tutte le strade possibili per scongiurare una scelta tanto drastica, tenuto conto della presenza di ordini lavorativi che avrebbero coperto il periodo fino a dicembre e di quelli che si è dovuti respingere dopo la decisione della proprietà» aggiungono Bevilacqua e Anania.
«Nel frattempo esprimiamo la massima solidarietà ai nostri concittadini coinvolti e a tutti i lavoratori, che sono sprofondati in un baratro, psicologico prima ancora che economico, a pochi giorni dall’inizio delle ferie estive» conclude la lettera.