Rivivere lo scudetto, riassaporarne le emozioni carica i tifosi, ma fa anche del bene a chi è meno fortunato. In particolare, a chi non ha un tetto.
Mercoledì 20 luglio alle ore 20.30 al bar Calma e Gesso di via Pozzi 7 a Busto Arsizio il presidente del Milan club Antonello Castiglioni lancia un'opera dalla duplice valenza: «Presento il libro sulla stagione appena conclusa del Milan. Il ricavato sarà devoluto alla "casa di accoglienza Magistrelli - Armiraglio" che si occupa di dare soluzioni abitative temporanee a persone in difficoltà». Non è la prima opera realizzata, e a scopo benefico, da Castiglioni. L'anno scorso, si era dedicato a ricostruire l'anima corsara del Milan, che aveva mietuto punti in trasferta.
Quest'anno ruba deliziosamente la scena per i tifosi lo scudetto. Ma resta quell'impronta speciale: «Infatti l'ho chiamato lo scudetto dei corsari, perché la mantenuta ha mantenuto questa tendenza fuori casa. Migliorando però il fattore casalingo».
Antonello Castiglioni da anni si diverte a commentare e partite del Milan e poi a condividere le analisi. Un modo - durante il lockdown - per stare uniti e non lasciarsi abbattere. L'anno scorso, con "I corsari di capitan Pioli" si era deciso di dare una mano ad Aias: 273 libri e 2.750 euro. Quest'anno si è pensato alla Fondazione Giannina e Annibale Tosi che si prede cura della casa d'accoglienza prima menzionata. La prefazione è di Franco Castiglioni.
Mercoledì serata speciale per i milanisti, ma non solo: «Il calcio è di tutti» precisa Antonello Castiglioni. Un momento importante per il club che si sta preparando al suo sessantesimo anniversario.













