L’opposizione di Busto Arsizio “chiama” in commissione gli amministratori e i dirigenti delle partecipate.
A stabilire le modalità di convocazione sarà il presidente dell’organismo consultivo che si occupa della materia, vale a dire il leghista Simone Orsi. Ma gli esponenti della minoranza chiedono una «urgente audizione» dei vertici delle società.
È Gigi Farioli a farsi portavoce dell’istanza, a nome del suo gruppo Popolo, Riforme e Libertà e di Partito Democratico, Busto al Centro e Progetto in Comune. L’intera opposizione, insomma.
Nelle premesse della richiesta, Farioli scrive che «nel governo della città, sia dal punto di vista politico-strategico sia in ottica amministrativa il ruolo delle società partecipate è essenziale e preponderante anche per il notevole impatto sul bilancio dell’ente e sul Documento di programmazione» e che «è ancora in fase di definizione il progetto di razionalizzazione delle stesse a seguito di una delibera di indirizzo del consiglio del 2017, sostanzialmente superata sotto diversi aspetti, ma ancora vigente e mai seguita da revoche o emendamenti».
L’ex sindaco evidenzia che «nel corso delle discussioni sulle annuali ricognizioni e su Dup e bilanci preventivi è stata più volte evidenziata sia da maggioranza che minoranza la necessità di audizioni in commissione di amministratori e direzioni delle stesse (Agesp Spa , Agesp Attività Strumentali, Agesp Energia, Prealpigas, Prealpi Servizi e Neutalia).
E ricorda che «sono in corso assemblee con nomina dei nuovi amministratori». Domani, martedì 12 luglio, tra l’altro, quella di Agesp Spa ratificherà la nomina di Francesco Iadonisi.
Ecco quindi che Farioli, a nome dei colleghi, chiede «urgente audizione di amministratori e dirigenti interessati. È ovviamente utile e opportuna la presenza del consigliere delegato Roberto Ghidotti che, con il presidente di commissione, potrà concordare sulle più opportune, ma comunque urgenti, modalità di convocazione in più sedute specifiche».