Protesta con presidio fuori dal supermercato di Somma Lombardo giovedì 30 giugno dalle 10 alle 14, dei lavoratori del gruppo "Rialto - Il Gigante".
Una manifestazione indetta dai sindacati di categoria di Cgil e Cisl per protestare contro la decisione dell'azienda di non rinnovare il contratto integrativo aziendale scaduto il 31 ottobre del 2020.
«Una scelta unilaterale presa senza nessun confronto - dichiarano in una nota Livio Muratore (Filcams Cgil Varese) e Simona Menegale (Fisascat Cisl Varese e Como) - i lavoratori durante la pandemia hanno compreso la necessità di posticipare la discussione per arrivare al nuovo accordo di 2° livello, impegnandosi ad aiutare il datore di lavoro durante l'emergenza Covid che ha visto gli operatori della grande distribuzione in prima linea».
«Oggi l'amara sorpresa - proseguono i sindacalisti - superato il picco pandemico, Cgil, Cisl e Uil si sono viste negare dall'azienda, con una chiusura inspiegabile e strumentale, la possibilità di qualsiasi trattativa per definire il nuovo contratto integrativo. Prima si chiede e poi non si dà».
Da qui la decisione di indire la protesta con presidio e volantinaggio che si terrà a Somma Lombardo giovedì.
«Decisione grave - proseguono Muratore e Menegale - perché le retribuzioni dei dipendenti de Il Gigante non sono aumentate mentre il potere d'acquisto è diminuito. Nel contesto complicato che stiamo vivendo il contratto integrativo aziendale rappresenta un sollievo, seppure lieve, da un punto di vista retributivo, ma soprattutto organizzativo, semplificando e migliorando la qualità della vita delle lavoratrici e dei lavoratori. Evidentemente questo non interessa all'azienda, preferendo investire non nei suoi collaboratori e in capitale umano, ma in altro».