Il giorno dopo i ballottaggi delle amministrative – con un esito negativo per il centrodestra – la Lega guarda alle elezioni del prossimo anno, quando si voterà per le politiche e le regionali. Anche in Lombardia.
I vertici del partito hanno incontrato il governatore Attilio Fontana, che nei giorni scorsi aveva sciolto la riserva, dicendosi disponibile a ricandidarsi. Al summit tenutosi nel pomeriggio a Palazzo Lombardia c’erano il leader leghista Matteo Salvini, il ministro Giancarlo Giorgetti e il segretario regionale Fabrizio Cecchetti.
Quest’ultimo spiega in una nota che «la Lega, forte di 235 sindaci, 2mila amministratori locali e 10mila militanti in tutta la regione, ha confermato la volontà di preservare l’unità del centrodestra e ha sottolineato l’orgoglio per l’ottimo lavoro fatto negli ultimi anni nonostante drammatiche difficoltà.
Fontana è il candidato naturale, così come già confermato dagli altri leader della coalizione».
Settimana prossima la Lega farà il punto con consiglieri regionali, assessori e il presidente Fontana sulla situazione «e per individuare i prossimi obiettivi a partire da sanità, trasporti e lavoro», annuncia Cecchetti.
Ferma, dunque, la posizione della Lega. Nei giorni scorsi, però, l’attuale vicepresidente della Regione, Letizia Moratti, si era detta disponibile a candidarsi, agitando le acque nel centrodestra.
Oggi l’ex sindaca di Milano ha ribadito di essere «a disposizione del centrodestra», aggiungendo che «saranno i partiti a decidere» e di essere disponibile a incontrare nei prossimi giorni Salvini e Fontana.