/ Sociale

Sociale | 14 giugno 2022, 17:51

Di quali cure e servizi hanno bisogno i malati di Alzheimer? Università, Regione e no profit a confronto a Gazzada

Mercoledì 15 per il convegno Ecm “Alzheimer: prendersi cura della persona, uno sguardo tra presente e futuro”

Di quali cure e servizi hanno bisogno i malati di Alzheimer? Università, Regione e no profit a confronto a Gazzada

“Evoluzione dei bisogni: uno sguardo sui servizi futuri” è il tema della tavola rotonda al via mercoledì 15 alle 9 a Villa Cagnola di Gazzada Schianno nell'ambito del convegno Ecm “Alzheimer: prendersi cura della persona, uno sguardo tra presente e futuro”, organizzato da Uneba con Fondazione Molina e Fondazione Don Gnocchi.

Gli interventi previsti: “Il presente e il futuro dei centri diurni Alzheimer” con Enrico Mossello, Università di Firenze; “Le demenze e la rete dei servizi nell’Insubria” con Marco Mauri, Università dell’Insubria; “Uno sguardo sulle demenze attraverso i dati del FNA (Fondo Non Autosufficienza)” con Claudia Moneta, direttore generale dell'assessorato alla famiglia della Regione Lombardia; “Demenza tra progetto di vita e progetto di cura” con Fabrizio Giunco, Fondazione Don Gnocchi.

“I luoghi di cura tra il domicilio e le unità di offerta” è il secondo momento, dalle 11.45, con gli interventi di Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia; Valeria Negrini, portavoce del Forum Terzo Settore Lombardia e vicepresidente di Fondazione Cariplo; Antonio Sebastiano, direttore dell'Osservatorio RSA alla LIUC Business School; Alessandro Pirola, direttore generale di Fondazione Maddalena Grassi. Modera Luca Degani, presidente Uneba Lombardia.

Dalle 14.30 Carlo Maria Castelletti, presidente di Fondazione Molina, modera il seminario: “Competenza, capacità decisionale e consenso alle cure nella demenza” con gli interventi del notaio Edoardo Rinaldi, dell'avvocato Barbara Cirivello e del commercialista Marco Petrillo.

PER LA FRAGILITA’ DEI MALATI DI ALZHEIMER LE STRUTTURE RESIDENZIALI RESTANO FONDAMENTALI

“Le demenze senili richiedono una presenza costante: non si può curare l'Alzheimer con poche decine di ore di assistenza domiciliare integrata all'anno!” Con questa osservazione basata sui bisogni dei malati, il presidente nazionale Uneba Franco Massi ha evidenziato l'importanza delle Rsa dei centri diurni specializzati per l'Alzheimer. Una importanza che amaramente contrasta con la scarsa attenzione del Pnrr per le Rsa.

“Anche noi siamo servizio pubblico: nelle Rsa il 15% dei posti letto è dei Comuni o comunque pubblico, il 25% è del privato profit, l'8% della cooperazione: il resto, più del 50%, è del privato non profit, rappresentato anzitutto da Uneba, e da Aris”.

“Servizi istituzionali e domiciliari devono essere conviventi e coordinati – ha detto don Vincenzo Barbante, presidente di Fondazione Don Gnocchi - con in più un impegno importante a garantire adeguata formazione agli operatori. E invece mi sembra che sui temi della formazione ci sia un esteso silenzio”. Impossibile, ha rilevato Barbante, trovare il personale necessario per le 28 mila nuove strutture assistenziali previste dal Pnrr.

“Siamo soli – ha rilevato il presidente della Fondazione Molina Carlo Maria Castelletti - Manca sinergia tra ospedali e le nostre strutture”. Servirebbero nuovi percorsi di continuità assistenziale, ha rilevato.

“I nuclei Alzheimer nelle Rsa permettono ai malati una qualità di vita che altrimenti sarebbe impossibile”, ha osservato Guido Bonoldi, consigliere comunale con delega alla Sanità del Comune di Varese ma anche ex presidente di Fondazione Molina. “Vogliamo che Varese diventi una 'città che cura', valorizzando rete e risorse che già ci sono”.

Mons. Mario Vegezzi, vicario episcopale della Diocesi di Milano, ha lasciato ad Uneba un augurio: “Spero possiate centrare l'obbiettivo di prendervi cura delle persone e volgere lo sguardo al ruolo della spiritualità nella cura”. “Grazie per lo spazio di formazione e confronto che offrite oggi, certo che sarà strumento utile per il futuro del vostro lavoro e indirizzo delle azioni delle autorità che oggi vi accompagneranno”, è un passaggio del messaggio inviato dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Una sintesi degli interventi al convegno (tra cui quelli di Carla Pettenati, Antonio Guaita, Marco Trabucchi e Marco Annichiarico) sarà pubblicata su www.uneba.org e diffusa nella newsletter Uneba.

C. S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore