È importante dedicarsi qualche giorno di serenità e relax lontano da casa, dal lavoro, a volte anche dalla famiglia, per ritrovare il giusto equilibrio interiore. Per fare ciò si può prenotare una bella vacanza, in una meta entusiasmante pronta a dare quel brio che nel tran tran quotidiano manca. Proprio in vista di quanto, una valida idea alternativa potrebbe essere quella di prenotare uno o più viaggi in gruppo organizzati, ovvero dei tour che organizzano le agenzie con un pacchetto all inclusive, e attraverso i quali vengono messi in contatto tra loro persone accomunate dall’amore per i viaggi avventurosi. La domanda che sorge spontanea è come scegliere un viaggio di questo calibro o meglio come si sceglie il gruppo in cui poter converger. Seppur domande un po' complesse da rispondere, cerchiamo di dare una sommaria indicazione su come gestire questa tipologia di partenza nel suo insieme.
La tua idea sui viaggi di gruppo
Per prima cosa sorge spontaneo domandarsi: che idea ti sei fatto dei viaggi di gruppo organizzati? Sei davvero pronto a gestire una partenza e un periodo più o meno lungo con persone di cui non sai praticamente nulla? Molti, come anche giusto che sia, ritengono che questa tipologia di viaggi sia uno strumento non solo per partire e andare alla scoperta di nuovi posti, ma anche un mezzo per fare i conti con sé, con il proprio io e con la propria voglia di ampliare mente e orizzonti.
Bisogna partire da un aspetto rilevante ovvero che il primissimo obiettivo dei viaggi di gruppo è staccare la spina e andare alla scoperta di nuovi posti. Dopodiché l’attenzione si sposta su di sé, sulle proprie ambizioni, i propri limiti, le proprie aspettative.
Come viaggiare in compagnia di altre persone
Va da sé che gruppo vuol dire condivisione degli spazi, della partenza e del ritorno, per cui anche a seconda della propria naturale tendenza ad esser affiancati in certe circostanze, è meglio esprimere all’agenzia cui ci si rivolge le proprie esigenze, e perché no anche le proprie perplessità. In che modo? Se non ti fidi o ti senti a disagio a condividere la camera, chiedi all’agenzia di far parte di un gruppo proteso ad alloggi personali. O ancora se hai delle particolari necessità di confort per l’alloggio o per la meta, anche in questo caso esprimi le tue preferenze e tutto sarà fatto poi dall’agenzia.
In media lo stesso discorso vale anche per la meta, per la scelta dell’itinerario da seguire, non da meno per la scelta dei ruoli e delle mansioni. Devi sapere infatti che all’interno del gruppo tu avrai il tuo compito e la tua posizione, così come gli altri. Non ci sarà un leader, ma sicuramente chi ha maggiore dimestichezza ed esperienza con questa tipologia di viaggio, avrà maggiore spirito di iniziativa (quella persona puoi essere tu o chiunque altro, ma nessuno prevale sul gruppo).
Quali sono i vantaggi di un viaggio di gruppo
Sorge in ultimo spontaneo domandarsi se esistano o meno dei vantaggi nella scelta di un viaggio di gruppo organizzato. Ebbene tutto dipende da come si vive questa esperienza, da quanto meticolosa sia l’organizzazione dell’agenzia e da quanto ti piace interfacciarti con nuove persone. Se sei una persona solitaria nel suo complesso, allora sei conscio di quanto dovrai lavorare prima di raggiungere una certa speditezza ad approcciarti con perfetti sconosciuti. Ovviamente se vivi tutto con lo spirito giusto avrai la possibilità di ricavare amicizie, rapporti confidenziali, esperienze bellissime che in ogni caso porti nel cuore. Imparerai tanto dai posti che visiti, da quali occhi usano gli altri per vedere il tutto e da quelli che invece usi tu.