C’è anche il sindaco di Gorla Minore a Rimini tra gli alpini. Vittorio Landoni non è un alpino, ma vuole onorare la figura del nonno che apparteneva a questo gruppo militare – anche lui di nome Vittorio – disperso nella seconda guerra mondiale durante la campagna di Russia.
Dunque il primo cittadino, insieme ad altri venti alpini di Gorla Minore, sta sfilando per le vie della bella cittadina romagnola. Lui e i suoi concittadini sono arrivati in pullman. «Sono cinque anni che partecipo all’adunata nazionale – spiega – da quando a Gorla Minore è stato istituito il gruppo alpini, che oggi insieme a Gorla Maggiore e Marnate conta 35 persone. Si tratta di un gruppo molto attivo, sempre presente non solo nelle attività del paese, ma anche a livello provinciale».
Dunque il sindaco di Gorla Minore vuole tenere alta la bandiera degli alpini. Il nonno Vittorio, dicevamo, è stato considerato disperso sul Don. Faceva parte della Divisione Iulia, nel ’39 è stato in Albania e al ritorno l’anno successivo è partito per la Russia. «Dunque partecipare a questa adunata è per me un modo particolare per ricordare il papà di mia mamma, di origine friulana».
Accanto ai venti alpini di Gorla Minore, sfilano anche una cinquantina di alpini di Solbiate Olona. «Siamo arrivati con un pullman – spiega Angelo Olgiati – Tutti gli anni lo organizziamo in occasione dell’adunata nazionale che per noi è molto importante per rinsaldare lo spirito degli alpini».
Il gruppo di Solbiate organizzerà per giugno la tradizionale festa con cene, balli e il lunedì del secondo weekend inviterà i bambini della scuola materna.