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Busto Arsizio | 02 maggio 2022, 19:36

Casa dolce casa. Lo sport bustocco riparte più forte e affiatato che mai

ENTRA NEL PALAZZETTO CON NOI E SCOPRI NEL LINK TUTTE LE SOCIETÀ. All'inaugurazione della sede rinnovata dell'Assb in via Ariosto tanto entusiasmo. L'intervento è costato 650mila euro, in gran parte finanziati dalla Regione.

Casa dolce casa. Lo sport bustocco riparte più forte e affiatato che mai

Dalla casa si conosce il padrone, assicura un proverbio. La sede rinnovata dell'Associazione società sportive bustesi lo conferma: perché lo sport ha lavorato duramente in questi due anni di pandemia, più che mai per non perdere il suo tesoro, fatto di talenti, sacrifici, risultati sportivi e altre soddisfazioni.

Riavere la sua casa, perfettamente rinnovata, però, ha tutt'altro sapore. Consente, soprattutto, di fare ancora più squadra. A tagliare il nastro la presidente dell'Assb Cinzia Ghisellini, il sindaco Emanuele Antonelli, l'assessore allo Sport Maurizio Artusa. C'erano anche il presidente del consiglio comunale Laura Rogora, l'assessore Salvatore Loschiavo, i consiglieri comunali Roberto Ghidotti, Orazio Tallarida e Valentina Verga, il presidente di Agesp Attività strumentali Alessandro Della Marra, il vicepresidente vicario di Assb Fabrizio Ranisi e la vicepresidente Maria Teresa Nasatti, il past president Massimo Tosi, ma anche tanti altri esponenti delle società sportive bustocche.

Una festa, perché da qui si potranno fare grandi cose. «Con questo entusiasmo - ha detto Cinzia Ghisellini - abbiamo rafforzato il lavoro di questi 56 anni, aspettiamo le prenotazioni delle società». Che qui potranno organizzare assemblee e incontri. Il sindaco Emanuele Antonelli ha ricordato i dettagli anche tecnici dell'intervento, costato 650mila euro, di cui 500mila assicurati dalla Regione. Un lavoro certosino, dentro e fuori il palazzo, dai serramenti esterni agli intonaci, dai bagni agli ascensori.

La casa di tutti che rappresenta il tocco giusto per una missione importante, il bellissimo titolo che Busto Arsizio ha nel 2023, cioè città europea dello sport». E ancora, Della Marra ha precisato come ci siano 13 spazi per gli enti del terzo settore, parte portante della città». Di questi, 6 sono liberi e verranno a breve messi a bando per altre società sportive.

C'è però anche un altro edificio che sta a cuore ad Assb: è quello virtuale, vale a dire il link in aggiornamento dove si può conoscere il mondo dello sport a Busto. QUI  Ne è nato anche un volumetto per chi preferisce la carta.

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Ma. Lu.

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