Pro Patria, nove punti in tre partite. Sala: «Vittoria perfetta? No, abbiamo lavorato bene»

Trentotto punti, di cui nove guadagnati nelle ultime tre partite, e sette squadre dietro anche se tre un po' troppo col fiato sul collo. Allora sempre vietato esaltarsi. Se a Fiorenzuola gli occhi di mister Sala brillavano, allo Speroni  dopo l'1-0 della Pro Patria sul Renate avvisa subito: «Non parlerei di vittoria perfetta. Abbiamo lavorato bene. I ragazzi hanno dato tutto e messo a disposizione l'io per il noi. Quando fai così per un unico obiettivo, poi i fatti vengono».

Quindi è deciso, il mister: «Il merito è loro...». Quello che ha colpito in particolare, è il sangue freddo dei tigrotti. Capaci di gestire un vantaggio scaturito così presto, a differenza di troppe gare di questo campionato: «Sono stati bravi a ripartire quando c'era l'occasione, bravi a difendere il vantaggio». Tre partite, la medesima concentrazione, osserva il mister. Ma certo questa era una prova speciale contro «una squadra con molte qualità, con valori in campo. Ripeto, quando si lavora così allora s possono raggiungere tre vittorie consecutive. Ora un giorno di riposo, poi da martedì si pensa al Seregno».

Tra i tigrotti da applauso speciale, anche se stasera è davvero difficile fare distinzioni, Luca Bertoni. La sua autorevolezza, il suo sguardo che sa misurare il campo, il suo saper calibrare l'azione anche nei momenti più delicati: un riferimento per i compagni.

Osserva Bertoni «È stata una vittoria di squadra, abbiamo fatto quello che avevamo preparato. Questa si somma alle altre vittorie, ora bisogna continuare a lavorare. La strada è ancora unga.  

Luca è stato a lungo fuori e ha sofferto ancora di più vedendo le difficoltà della squadra, ora che si è ripreso, è felice: «Ma dobbiamo ricordarci che è solo un punto di partenza e basta».