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Economia | 17 marzo 2022, 07:00

Noleggio barche in Sardegna: che estate si prospetta

L’estate 2022 si presenta bene per gli operatori, che puntano sul noleggio barche in Sardegna e su soluzioni innovative per i turisti anche italiani.

Noleggio barche in Sardegna: che estate si prospetta

L’estate 2022 si presenta bene per gli operatori, che puntano sul noleggio barche in Sardegna e su soluzioni innovative per i turisti anche italiani.

Noleggio barche Sardegna, trend positivo secondo gli operatori del territorio. Il noleggio di barche in Sardegna ripartirà nel 2022, almeno in base alle stime. Dopo due anni di pandemia e un 2021 che è partito in ritardo con le prenotazioni, il turismo sardo spera nel ritorno dei turisti stranieri, soprattutto francesi, tedeschi e inglesi. Non mancano nemmeno gli italiani, come ha dimostrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Anche se gli operatori trovano difficoltà a reperire personale qualificato per le strutture ricettive, qui non ci si arrende di certo, complice una stagione turistica da sold out. La conferma definitiva arriverà il 17 aprile, giorno di Pasqua nel calendario 2022, quando gli addetti ai lavori faranno i conti con le prenotazioni di Pasquetta anche nel settore del noleggio barche in Sardegna.

Noleggio barche in Sardegna, cosa prevedono le stime

Certo, riprendersi dalla pandemia non sarà affatto facile. Le stime parlano di un totale riassorbimento delle perdite solo nel biennio 2023-2024. Nel frattempo, esiste un modello di successo da seguire in Costa Smeralda. Nel 2021, questa località già nota come meta per le vacanze in Sardegna ha visto aumentare l’afflusso di turisti italiani ed europei, con un incremento anche dei giorni di permanenza.

Da qui l’esigenza di vivere una vacanza senza i confini imposti dalla pandemia. Aumenta anche il periodo di anticipo delle prenotazioni. Già nel 2021 le richieste per una barca o per uno yacht arrivavano a febbraio. Nel 2022 questo trend dovrebbe essere confermato. Si viaggia di più e aumentano le possibilità di mercato nei servizi extra lusso.

Le carte in regola per il noleggio barche

Quali documenti servono per un noleggio barche in Sardegna, magari anche in località turistiche come Olbia? La carta di identità o il passaporto per il riconoscimento, un metodo di pagamento valido (anche la carta di credito o le app di pagamento vanno bene) e la patente nautica, ma solo se la barca è a motore.

Se non si ha a disposizione la patente nautica, si può noleggiare una barca per cui non serve. Il mezzo non dovrà avere un motore, oppure averne uno di potenza inferiore ai 40 W. Per andare sul sicuro, si chiede direttamente all’assistenza del servizio di noleggio.

Noleggio barche in Sardegna: come organizzarsi ai tempi di Internet

Internet ha rivoluzionato anche questo settore, spingendo verso un noleggio più consapevole. Infatti, sui siti dei gestori si possono trovare le descrizioni complete dei mezzi e richiedere il noleggio barche in Sardegna con skipper o con un equipaggio completo se si è inesperti e si vuole vivere l’esperienza del viaggio in barca.

Il settore attira non solo gli amanti dello sport, ma anche le famiglie. Si tratta di una scelta sostenibile e i bambini vivono un mondo che hanno visto solo in televisione, su Internet o in qualche fotografia. Il turismo di zona non mancherà. Anche ai sardi piace riscoprire la propria terra, come hanno evidenziato le prenotazioni degli anni precedenti, quando spostarsi non era così semplice.

Dopo la gita, le strutture ricettive del territorio sono pronte per accogliere i turisti con i piatti tipici della tradizione. L’innovazione nell’accoglienza sono gli hotel galleggianti. La novità è partita già lo scorso anno con le house boat del porticciolo di Su Siccu a Cagliari. Un albergo nautico diffuso su 300 imbarcazioni a pochi passi dal centro storico.

L'obiettivo degli enti locali sarebbe di aumentare il numero a 1.000 barche, in modo da ottenere un giro di affari di circa 150 milioni di euro all'anno, oltre a uno scenario che sembra dipinto da un'artista passato per caso nel territorio sardo. La strada è ancora lunga, ma è tutt'altro che in salita per gli operatori del settore, complice anche il bel tempo.

L'alternativa è un pranzo al sacco in barca. In base al servizio di noleggio, si può navigare per qualche ora o per 2-3 giorni, fino a una settimana. L'esperienza nautica è a portata di tutti, grazie ai prezzi concorrenziali. Così, il mare visto solo da un poster nel 2020 diventa un sogno realizzato e un nuovo modo per riavvicinarsi alla natura, soprattutto quella più vicina e più inaspettata.

Prima di andare via, invece di un souvenir, dare una speranza e una casa a cani e gatti abbandonati può regalare un ricordo davvero indelebile per un’estate 2022 davvero speciale.

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