Nuove regole in arrivo per la gestione dell'emergenza sanitaria: dalla durata illimitata del green pass per chi ha la terza dose di vaccino all'organizzazione didattica nelle scuole. Decadrà poi l'obbligo di mascherina all'aperto con tutta probabilità dall'11 febbraio, quando riapriranno anche le discoteche.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ieri, mercoledì 2 febbraio, ha approvato un decreto-legge che punta a ridurre dad e restrizioni. La certificazione verde rilasciata dopo la terza dose sarà illimitata, ossia senza scadenza, visto che al momento non sono necessarie nuove vaccinazioni dopo il "booster".
Chi si è sottoposto alla terza dose è equiparato chi ha contratto il Covid ed è guarito dopo il completamento del ciclo vaccinale primario.
Meno limitazioni ai vaccinati
Sono eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Green Pass Rafforzato.
SCUOLE
Nelle scuole per l’infanzia le attività didattiche saranno svolte in presenza fino a 4 casi di positività. Dal quinto ci sarà una sospensione della didattica per cinque giorni.
Anche nella scuola primaria fino a quattro casi di positività, si continuano a seguire le attività didattiche in presenza che saranno svolte con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al COVID-19.
Inoltre, sarà obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto;
Dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Nella scuola secondaria di primo e secondo grado con un caso di positività tra gli alunni, l’attività prosegue per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti; con due o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni; per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni.
Circolazione stranieri in Italia
A coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, è consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Ciò vale anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone.
Le nuove misure dovrebbero entrare in vigore a partire dal prossimo 7 febbraio, mentre dall'11 dovrebbe decadere l'obbligo di mascherina all'aperto e dovrebbero poter riaprire le discoteche.