Tra chi non ha niente, a portare aiuto e conforto. Anche la Vigilia di Natale, soprattutto la Vigilia di Natale.
Questa sera l'Unità di strada della Croce Rossa di Busto Arsizio non è mancata all'appuntamento alla stazione centrale. Un luogo dove ancora trovano rifugio molto di coloro che non hanno casa. Il freddo ha limitato le presenze rispetto al solito, ciascuno ha cercato il riparo che poteva per affrontare queste notti più gelide.
Ma alcuni erano lì, allo scalo ferroviario, e hanno accolto gli uomini e le donne della Cri con gioia. Prima, per la Croce Rossa la tappa dagli Alpini a prendere il cibo, quindi diretti in piazza Volontari della Libertà.
Per le persone in difficoltà che erano lì, nonostante le temperature, è arrivato anche qualche dono a sorpresa, come era giusto che fosse la notte di Natale. Il più bell'abbraccio, quello possibile anche in tempi di pandemia: quello degli sguardi e della consapevolezza che c'è qualcuno che si prende cura di te.
Un bellissimo rito che si ripete di settimana in settimana, ma che stasera ha acceso una luce forte tra gli invisibili di questa città.