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Busto Arsizio | 09 novembre 2025, 18:30

FdI in piazza per i tre anni del governo. Ma a Busto (e in Regione) è tempo di chiarimenti con gli alleati

Il partito si è mobilitato anche in città con un gazebo allestito in mattinata in centro, con la consigliera regionale Dell’Erba. Intanto tengono banco le fibrillazioni con gli alleati: con la lista Antonelli a Busto, con Lega e Forza Italia al Pirellone

FdI in piazza per i tre anni del governo. Ma a Busto (e in Regione) è tempo di chiarimenti con gli alleati

Fratelli d’Italia si è mobilitata anche a Busto Arsizio con un gazebo allestito in centro questa mattina, domenica, in occasione dei tre anni del governo Meloni.
“In campo” i big cittadini, dal sindaco Emanuele Antonelli al presidente di circolo Alberto Falciglia, dai rappresentanti del Consiglio comunale ai ragazzi di Gioventù Nazionale. Con loro la consigliera regionale Romana Dell’Erba e Salvatore Marino, membro del direttivo provinciale.

L’iniziativa, che anche il prossimo fine settimana coinvolgerà diversi Comuni del Varesotto, è stata organizzata per dare risalto a traguardi e battaglie dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. E l’impressione in via Milano era che il partito cittadino fosse propenso a discutere di temi nazionali piuttosto che di vicende bustocche. D’altra parte, negli ultimi giorni non è mancata qualche discussione con gli alleati della lista Antonelli.
Ma anche – anzi, soprattutto – in Regione Lombardia le fibrillazioni nel centrodestra sono state particolarmente intense e sono emerse plasticamente col la “sfiducia” alla sottosegretaria Federica Picchi (leggi qui).
La settimana alle porte servirà dunque per provare a stemperare le tensioni e a riportare il sereno. Sia Palazzo Gilardoni che a Palazzo Lombardia

Da Busto…

A Busto a scuotere la maggioranza è il caso della chiusura dei varchi di viale Boccaccio agli incroci regolati dai semafori.
La sperimentazione proposta dal consigliere delegato alla Viabilità Alex Gorletta, peraltro capogruppo della lista Antonelli, è stata contestata pubblicamente da più di un esponente di Fratelli d’Italia. Lo ha fatto duramente il consigliere comunale Massimo Rogora sulla stampa. Mentre il collega Orazio Tallarida ha firmato la petizione promossa dai residenti di via Cardinal Ferrari per bloccare la chiusura dell’incrocio (leggi qui).

A questa azione, ha fatto seguito la proposta – polemica – dello stesso Gorletta di destinare i fondi previsti per i nuovi parchi alla realizzazione di una rotatoria all’incrocio “incriminato”. Un’idea lanciata nella chat della maggioranza, con tanto di qualche critica alla gestione del verde. In capo, guarda un po’, proprio al consigliere delegato Tallarida.
Insomma, gli screzi non sono mancati. Ecco perché la consegna per i Fratelli è ora quella di evitare ulteriori polemiche e di fare nuove uscite pubbliche.

«È tutto sotto controllo», minimizzava questa mattina al gazebo il sindaco Antonelli. E alla domanda se gli ultimi episodi lo avessero infastidito, tagliava corto con un «no» seguito però da una risata rivelatrice. E da una battuta: «Dopo dieci anni da sindaco, non mi dà fastidio più niente».
Fatto sta che un incontro chiarificatore in maggioranza è già all’ordine del giorno.

…alla Regione

Da Busto a Milano il passo è breve. Nei giorni scorsi c’è stato infatti qualche scricchiolio nella maggioranza, con l’assise di Palazzo Pirelli che ha di fatto “sfiduciato” la sottosegretaria Picchi a seguito di alcune storie sui social dal sapore “no vax”.
La mozione di Partito Democratico e minoranze è passata grazie a una ventina di franchi tiratori del centrodestra.

Impossibile, per via del voto segreto, stabilire con assoluta precisione a chi vada imputato quanto successo. «Ci siamo confrontati in una riunione e crediamo che Fratelli d’Italia sia assolutamente compatta – afferma la consigliera regionale varesina Romana Dell’Erba, che questa mattina era al gazebo di Busto –. Abbiamo seguito tutti le indicazioni del capogruppo», Christian Garavaglia.

Di Fratelli-coltelli e di dissidi tra i La Russa e Arianna Meloni si è scritto molto in questi giorni, ma Dell’Erba esclude lotte intestine al proprio partito. E guarda a Forza Italia, in crescita e desiderosa di maggiori spazi, e Lega, restia a lasciare la guida della Regione ai meloniani: «Ma sono tutte supposizioni», precisa.
«Se ci sono delle dinamiche all’interno di FdI, non le portiamo in aula, le risolviamo al nostro interno – dice la consigliera –. Quando abbiamo ritenuto fosse il momento di fare un cambio in assessorato tra Mazzali e Massari, abbiamo supportato la scelta e lo abbiamo fatto internamente, senza creare casi o trovare sponde nella minoranza».

Anche qui servirà - e ci sarà a breve - un confronto. «Il presidente Fontana ha chiesto compattezza ai capigruppo di maggioranza e quell’appuntamento sarà importante – sostiene Dell’Erba –. C’è stato un “tilt” in aula, ma i capigruppo devono assumersi la responsabilità di chiarire che la maggiorana è compatta».
E lo è? «Deve esserlo – afferma netta –. Per dare un messaggio di maturità politica. Tentativi di dire chi è più in grado di governare la Lombardia sono prematuri. Pensiamo a governare bene in questi due anni e mezzo di mandato. Il centrodestra vince dando le risposte ai cittadini».

Riccardo Canetta

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