Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto anti-Covid dopo il boom di contagi (oggi 44.595 casi in Italia, 998 in provincia di Varese e 12.913 in Lombardia: leggi QUI). Il periodo minimo per la somministrazione della terza dose verrà ridotto a 4 mesi mentre la scadenza del green pass rafforzato sarà di 6 mesi dal 1° febbraio.
Per quanto riguarda le altre novità, che verranno illustrate in serata, come anticipato anche per consumare al bancone di bar e locali della ristorazione sarà necessario possedere il green pass rafforzato fino al 31 gennaio. Non basterà più il tampone negativo: vaccinazione obbligatoria, oppure è necessario essere guariti dal Covid. Stessa regola per palestre, piscine, musei, luoghi di cultura, centri benessere, sociali e ricreativi, sale bingo e casinò (leggi QUI).
Vietato, poi, consumare cibo e bevande all'interno di cinema, teatri e stadi o palazzetti. Chiuse le discoteche dal 30 dicembre (leggi QUI).
Confermato anche l'obbligo di mascherine all’aperto anche nelle regioni in zona bianca fino al 31 gennaio, così come sarà obbligatorio indossare le Ffp2 per entrare in stadi, cinema, teatri, musei, eventi sportivi e anche sui mezzi di trasporto sia a lunga percorrenza che locali.
Vietate le feste, sempre fino al 31 gennaio, così come gli aventi che possono provocare assembramenti. Per poter accedere alle Rsa servirà la terza dose di vaccino: se non la si ha, verrà richiesto un tampone negativo.
Capitolo viaggi e rientri in Italia: obbligatorio il tampone per chi arriva dall'estero anche se vaccinato con controlli a campione nel momento dell'ingresso nel nostro Paese. I positivi dovranno rimanere in isolamento fiduciario, eventualmente nei Covid Hotel, per 10 giorni.
Regioni e province autonome saranno sostenute economicamente (nove milioni di euro stanziati) per potenziare al massimo lo screening nelle scuole.