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Sociale | 15 dicembre 2021, 12:50

Aiuti alimentari a Legnano, partito il tavolo operativo: Croce Rossa capofila

Obiettivo: coordinare le azioni delle realtà attive sul territorio. L’assessore a Benessere e sicurezza sociale: «Vogliamo guardare anche oltre l’emergenza Covid»

L'assessore e vicesindaco di Legnano, Anna Pavan

L'assessore e vicesindaco di Legnano, Anna Pavan

Coordinare i tanti soggetti che, negli anni, hanno dato vita a iniziative di aiuto alimentare sul territorio di Legnano: è questo il senso del tavolo operativo partito nelle scorse settimane che ha nel comitato locale della Croce Rossa il soggetto capofila. Una decina le realtà del volontariato cittadino coinvolte.Lo comunica palazzo Malinverni.

«L’amministrazione comunale – ricorda Anna Pavan, assessore a Benessere e Sicurezza sociale -  ha avviato a ottobre una procedura a evidenza pubblica per individuare un’organizzazione di volontariato con la quale realizzare interventi di solidarietà alimentare. L’esigenza si è posta per valorizzare le tante realtà impegnate a Legnano negli aiuti alimentari, per ottimizzare le disponibilità alimentari stesse e per avere informazioni più puntuali dei bisogni. Informazioni, queste ultime, che ci permetteranno di capire quali sono le dinamiche che interessano l’utenza di questi servizi. Sono sempre le stesse persone a richiedere aiuti, oppure sono in aumento? Questa fotografia è necessaria per studiare, con tutti i soggetti coinvolti, le soluzioni più consone. Oggi, l’azione del tavolo rientra nelle iniziative per fronteggiare gli effetti dell’emergenza covid, ma noi puntiamo a farlo esistere anche in seguito perché è opportuno su problemi di questo tipo muoversi in modo coordinato e non più in ordine sparso».

Per il progetto saranno utilizzati i 160mila euro residui dei buoni spesa. Unico soggetto a partecipare alla gara indetta dal Comune è stato il comitato locale della Croce Rossa di Legnano, che avrà come partner soggetti che mettono in campo risorse umane, competenze, conoscenza del territorio. Al momento hanno aderito Afamp, Associazione pane di San Martino, Auser Volontariato territoriale del Ticino Olona, Casa del Volontariato, Caritas di Legnano, Cif (Centro Italiano Femminile), Comitato Laboratorio di quartiere Mazzafame, Diaconia, Protezione Civile Alberto da Giussano e Uildm Sezione di Legnano.

Dopo le adesioni la fase di lavoro che sta affrontando il tavolo è la realizzazione di una piattaforma web per creare una banca dati dei bisogni, gestire l’erogazione degli aiuti, disporre di un inventario del magazzino centralizzato. La fase successiva sarà identificare nuove fonti di approvvigionamento di risorse sia economiche sia di beni distribuibili, gestendo eventualmente le eccedenze di ogni singola realtà associativa e favorendo l’interscambio di risorse con particolare attenzione al tema del “fresco”. Per questo si stanno perfezionando accordi con la grande distribuzione operante a Legnano per avere accesso alle eccedenze alimentari e garantire contratti di fornitura a prezzi agevolati. Quest’ultima fase dovrà completarsi entro fine 2022.

Redazione

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