Quarto match di campionato per i Knights e altra possibilità per la squadra guidata da Riccardo Eliantonio di proseguire la striscia di vittorie.
A differenza dei primi tre incontri, Legnano questa volta se la vedrà con una squadra che ha affrontato qualche mese fa, in occasione dei playoff di Serie C Gold. I Knights hanno cambiato, di fatto, tutto il roster, mentre Borgomanero si è presentata nella categoria superiore vantando buona parte dell’organico presente nella passata stagione.
Anche i risultati sono diametralmente opposti, perché Legnano ha messo nero su bianco 3 vittorie e 0 sconfitte, mentre i piemontesi non sono ancora riusciti a centrare la prima vittoria stagionale. L’assenza di Leonardo Okeke, acquisito da Tortona e girato in prestito a Casale, si sta sentendo forse troppo e a prendersi responsabilità di una certa portata sono sempre i soliti volti noti a disposizione di coach Di Cerbo.
Uno su tutti, Alessandro Ferrari, miglior realizzatore della squadra e atleta estremamente valido. Sta viaggiando a quasi 20 punti di media a partita, con score costantemente in crescita, e per lui si tratta di un esame importante in Serie B, per comprendere se e quando potrà fare un ulteriore salto. Gli altri due elementi di esperienza, nonostante la giovane età, sono senza dubbio Matteo Airaghi e Alfredo Boglio. Il primo è la mente della squadra, il capitano. Elemento estremamente duttile e in grado di fare le cose giuste nei momenti più complessi della gara. Il secondo (ex giovanili Legnano), invece, ama andare a canestro tanto quanto passare la palla per mettere i compagni nelle condizioni migliori.
Ragazzo in crescita costante, già punto di riferimento nella passata stagione e ora chiamato a mostrare una maturità notevole sul parquet.
Igor Jovanovic e Khadim Diouf completano lo starting five. Due volti nuovi, che hanno due compiti diversi e che stanno cercando di entrare in sintonia con il gruppo settimana dopo settimana. Diouf conosce la categoria e nel pitturato dovrà rappresentare un punto di riferimento, ma il suo minutaggio risulta piuttosto basso e coach Di Cerbo necessita da lui una miglior gestione delle scelte e dei falli da spendere. Jovanovic, in prestito da Trento, è indubbiamente un prospetto. Un ragazzo in grado di fare canestro e che vuole sfruttare il campionato di Serie B per crescere con grande velocità, per recitare un ruolo da protagonista ai piani superiori.
A completare le rotazioni, più corte rispetto alla passata stagione, c’è il trio composto da Andrea Loro, Riccardo Attademo e Maurizio Ghigo.
Attademo è un classe 2004, dotato di talento e desideroso di ritagliarsi sempre più spazio, impadronendosi della cabina di regia. Ghigo e Loro giocano da esterni, ma sono in grado di fare il loro sporco lavoro a rimbalzo, grazie ai mezzi fisici di cui dispongono, e di giocare spalle a canestro.
Con l’avanzare della stagione, coach Di Cerbo opererà le dovute valutazioni, con l’intento di allungare in modo intelligente ed efficace le rotazioni e responsabilizzare sempre più giocatori.
Palla a due, domenica 24 ottobre, alle ore 18, per quello che sarà un match a porte chiuse secondo le disposizioni della Lega Nazionale Pallacanestro.
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