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Busto Arsizio | 11 ottobre 2021, 09:43

La Sinistra Chiara per Busto: «Una risposta pubblica dopo l’assalto alla Cgil»

Appello del movimento «alle massime cariche cittadine e alle forze democratiche ed antifasciste». Condanna per i fatti di Roma anche da parte del sindacato Adl

Foto tratta dalla pagina Facebook della Cgil

Foto tratta dalla pagina Facebook della Cgil

Dopo l’assalto alla sede di Roma della Cgil, la Sinistra Chiara per Busto chiede attraverso una nota «che la Città di Busto Arsizio, medaglia alla Resistenza, si schieri a fianco della Cgil e faccia proprio l'appello del segretario Landini circa lo scioglimento di qualsiasi realtà si ispiri a fascismo e nazismo. Attendiamo a brevissimo dalle massime cariche cittadine e dalle forze democratiche ed antifasciste risposta pubblica a questo nostro appello».

Il gruppo che alle recenti elezioni ha sostenuto la candidata sindaca Chiara Guzzo è al fianco della «Cgil per la democrazia e l'antifascismo, delle lavoratrici e dei lavoratori, a difesa della Costituzione che apre con l'articolo 1 e la centralità del lavoro».

La Sinistra Chiara attende risposte pubbliche: «Chi volesse scriverci in merito può indirizzare mail a lasinistrachiaraperbusto@gmail.com».

Solidarietà anche da parte di Adl Varese. «Siamo di fronte all’ennesimo attacco neofascista che deve far riflettere», scrive il sindacato in una nota. «Rigurgiti» da fermare «senza se e senza ma»: «Si devono dare delle condanne esemplari per fermare coloro i quali non hanno la minima concezione di libertà e democrazia. Queste persone sputano su chi ha dato la vita per rendere questo paese libero da ogni oppressione e, soprattutto, per la libertà di tutto il popolo.

Chiediamo alla magistratura di far luce su quanto accaduto senza tralasciare alcun minimo dettaglio punendo i colpevoli o coloro i quali sono i promotori di quanto accaduto alla sede della Cgil di Roma».

Sulla vicenda è intervenuta anche l’Anpi di Busto, invitando a partecipare alla manifestazione “Mai più fascismi” in programma il 16 ottobre a Roma (leggi qui).

Redazione

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