Il bando per la realizzazione in project financing del nuovo canile municipale (leggi QUI) è andato deserto. Nessuno si è fatto avanti per costruire e gestire il rifugio che l'amministrazione uscente aveva pensato di insediare in via Duno. Un progetto contestato fin da subito dalla Lega del Cane, associazione che già gestisce il canile di via Friuli.
«Era oggettivamente insostenibile - spiega la presidente Lndc Alessandra Calafà - Nessuna associazione che si occupa di tutele degli animali potrebbe sostenere una spesa simile, da cui non deriva alcun provento che giustifichi una tale investimento iniziale. Nel bando non si teneva nemmeno conto del contesto varesino e nemmeno del benessere animale che comprende spese veterinarie consistenti, l'intervento di professionisti e gli aspetti etologici degli animali».
Il comune comunque non si arrende. L'assessore uscente Dino De Simone, in caso fosse riconfermato, ha intenzione di lavorare allo spostamento del canile «entro due anni - dice - Intanto gli uffici stanno lavorando al nuovo bando per la gestione del canile di via Friuli».
Una struttura fatiscente che malgrado gli sforzi dei volontari non è più in grado di far fronte alle esigente dei cani ospitati: i box non sono sicuri e l'ambiente è malsano.