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Valle Olona | 11 settembre 2021, 09:21

La Costituzione ai diciottenni di Gorla Maggiore: «Questo Paese ha bisogno di voi, inseguite i sogni»

Diciannove i giovani protagonisti, 13 ragazzi e 6 ragazze. Una serata nel segno delle donne, con tante belle esortazioni per i neo-maggiorenni di Gorla Maggiore accolti e omaggiati della Costituzione in sala consiglio: «Rendetela ancora più viva e bella, e fatelo sempre inseguendo i vostri sogni»

La Costituzione ai diciottenni di Gorla Maggiore: «Questo Paese ha bisogno di voi, inseguite i sogni»

«La politica ha bisogno di voi, questo Paese ha bisogno dei giovani. Spero di rivedervi, tra qualche anno, da questa parte del tavolo». Il sindaco di Gorla Maggiore, Pietro Zappamiglio, ha diffuso questo invito ai giovani che sedevano con lui in sala consiglio. L'occasione per lanciare questa esortazione è stata la consegna della Costituzione ai diciottenni.

«Si rinnova un appuntamento tanto caro quanto prezioso per la nostra Amministrazione. La Costituzione è un capitale umano importante per tutti gli italiani, consegnarlo ai giovani significa condensare in un gesto la nostra storia, quella dei nostri padri e di quelli che li hanno preceduti – aveva detto il primo cittadino di Gorla Maggiore presentando l'appuntamento di venerdì 10 settembre - Noi ogni anno diamo in consegna ai giovani diciottenni il testimone della nostra cultura, ce ne facciamo garanti seppur non sempre siamo stati all’altezza di quei valori e di quei pensieri di cui la Costituzione si fa portavoce, ma ci piace pensare che la prossima generazione possa aggiungere una goccia in più in un mare di bellezza, possa farlo grazie a ciò che siamo stati in grado di ispirare, grazie alla cura e all’amore che abbiamo investito nel crescerli».

Diciannove i giovani invitati e omaggiati, 13 ragazzi e 6 ragazze.

I neo-diciottenni ma anche i giovani che hanno raggiunto la maggiore età nel 2020, visto che l'anno scorso questa cerimonia non si era potuta svolgere. Tra loro: Beatrice Comerio, Sofia Menchise, Matilde Tatti, Giorgia Foltran, Alice Fantinato, Sofia Clerici, Francesco Marconato, Gabriele Landonio, Gabriele Borio, Andrea Laurora, Matteo Bonanno, Edoardo Pagani, Manuele Polifroni, Filippo Carucci.

Una serata nel segno delle donne. La consegna della Costituzione ai diciottenni di Gorla Maggiore è stata arricchita dalle presenze di Elisabetta Magistretti, consigliere di amministrazione di Mediobanca e già direttore centrale, responsabile direzione internal audit di Unicredit, e Patrizia Corbo, presidente della comunità Il Piccolo Principe Onlus di Busto Arsizio. «Abbiamo pensato di farci aiutare nella consegna da due donne nelle quali riconosciamo un valore e un esempio di capacità, di altruismo e di lavoro. Sono donne comuni, non hanno fatto imprese, né scalato montagne, hanno seguito i loro sogni e mantenuto fermo il loro sguardo sull’altro, felici di aver svolto al meglio il loro lavoro. Nella loro normalità hanno reso onore ai valori e ai principi etici condivisi». Questo sottolineava l'amministrazione comunale di Gorla Maggiore. Poi spazio alle intervenute, e alle parole che hanno arricchito, in tutti i sensi, la serata.

«Impariamo ad essere più tolleranti e a guardare gli altri con più di gentilezza - ha esordito Patrizia Corbo, presentando la realtà che vive quotidianamente all'interno della comunità “Piccolo Principe” e delle sei case di accoglienza che la compongono - Grazie a Franco Fornari, che considero il mio maestro, ho cominciato a guardare l'altro. E ogni giorno vedo che i bambini e gli adolescenti sono capaci di restituirti la loro riconoscenza». “La bellezza salverà il mondo”, diceva Dostoevskij. «Ed io ci credo profondamente - ha aggiunto Patrizia Corbo - La bellezza è un elemento che vi consiglio di portarvi dietro. Anche la Costituzione ne parla, perché dice di avere cura di quello che avete intorno (l'ambiente, la cultura, l'altro). Nella mia vita ho fatto così: mi sono guardata intorno, ho ascoltato, mi sono innamorata di quello che mi circondava e sentita “cittadina” nel rispetto degli altri» ha concluso la presidente del Piccolo Principe Onlus.

Elisabetta Magistretti ha condiviso il piacere di “leggere” la Costituzione, rivolgendosi poi ai giovani presenti in sala con un messaggio altrettanto intriso di significato: «Imparate ad ascoltare e siate costruttivi. Chi ha successo nella vita e nel lavoro - ha aggiunto Magistretti - ha sempre un buon carattere. Non bisogna necessariamente essere migliori degli altri, ma adeguati, mantenendo dei valori solidi. Guardate avanti - ha concluso - pensate a quello che volete fare e proiettatevi nel mondo dei “grandi”». E in sala consiglio riecheggiano le parole iniziali del sindaco Pietro Zappamiglio: «Questo Paese ha bisogno di voi!». Oppure, per riprendere il discorso di Patrizia Corbo: «Fate molto meglio di quello che abbiamo fatto noi. Rendete questa Costituzione ancora più viva e bella, e fatelo sempre inseguendo i vostri sogni».

Alessio Murace

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