«Indossiamo orgogliosamente il colore rosso» dice il presidente Claudio Caccin nel ripercorrere la storia della Contrada dei Calimali di Fagnano Olona, oggi e da trent'anni a questa parte associazione che si occupa di ambiente e cultura. Un bel rosso, vivo e acceso, come l'impegno che anima tutti i volontari a prendersi cura della porzione di fondovalle tra Fagnano e Gorla Maggiore: l'approdo di Calipolis, diventato negli anni un contenitore di eventi e appuntamenti, oltre che un luogo bello e confortevole immerso nel verde. Come vuole e rivendica il nome del gruppo, dal greco “Kalos kai Agathos”, ovvero «il bello e il buono nella loro inscindibile coesistenza».
Sono stati proprio i Calimali i protagonisti della quindicesima puntata di #Backstage, il nostro format video dedicato al territorio e alle “anime” che lo compongono e caratterizzano.
Dal Palio che unisce e aggrega alla nascita ufficiale dell'associazione nel 1993, poi lo sbarco nel fondovalle e l'inizio di una storia davvero esaltante e intrigante.
«Nel 2009 siamo arrivati qui, nel fondovalle, che era in una situazione di totale abbandono – racconta Claudio Caccin –. Sostanzialmente avevamo bisogno di un luogo dove ricoverare tutto il nostro patrimonio di abiti storici. Ci è stato proposto, come unica soluzione per le nostre tasche, l'impianto di depurazione dell'ex cotonificio Candiani. I soci hanno accettato l'acquisto e da qui tutto è iniziato».
Un'opera di riqualificazione e abbellimento non soltanto della sede associativa, ma di tutta la “fetta” di Valle, all'interno del Parco del Medio Olona, al confine tra Fagnano e Gorla Maggiore. Con tanto di convenzioni in essere, con entrambe le amministrazioni, per la manutenzione del parco e dei ponti in legno sul fiume, la sorveglianza delle attrezzature sportive e delle “aule didattiche” nel verde.
«Abbiano messo a dimora quasi 650 alberi di specie autoctone. Oggi lo spettacolo è qui da vedere – riprende Caccin – è uno dei luoghi più belli e frequentati di tutta la Valle Olona».
Il capitano di una squadra detta la strada, ma da solo non può nulla. Si fanno grandi cose tutti assieme. Ed i Calimali, in questo campo, hanno stravinto.
«Abbiamo una squadra di 54 volontari iscritti all'albo, che lavorano sodo per regalare agli occhi delle persone e della popolazione questa autentica “isola di bellezza e pulizia”. In più, nelle domeniche dell'anno ci avvicendiamo per aprire e gestire il punto di approdo nel Parco del Medio Olona: chi frequenta la Valle trova un punto ristoro e informazioni che coinvolge tutto il territorio».
Non solo, può godere di appuntamenti e iniziative come la festa di primavera, la festa degli alberi o il concerto all'alba per il solstizio d'estate che sono un tutt'uno con l'ambiente circostante. Che ha bisogno di essere tutelato e preservato (fiume in primis) per evitare di tornare indietro di venti o trent'anni. Perché il “paradiso” di Calipolis è tutto da vedere, vivere e custodire con amore. Proprio come fanno i Calimali.
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