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Gallarate | 29 luglio 2021, 09:39

Silvestrini: «Gallarate sia veramente green. Stop al consumo di suolo e tariffa puntuale per i rifiuti»

La candidata sindaco del centro sinistra punta anche sulla costituzione dell’assessorato alla sostenibilità. Oltre ad azioni come cestini intelligenti, app georeferenziata e casetta dell’acqua in ogni quartiere

Margherita Silvestrini

Margherita Silvestrini

«Per far rinascere Gallarate è indispensabile rendere la nostra città più bella, più sostenibile e più pulita». Così interviene Margherita Silvestrini, candidata sindaco del centro sinistra.

Affermando: «La sostenibilità è proprio il filo rosso che tiene unite le nostre proposte in ogni ambito in cui queste vengono declinate. In particolare, occorre compiere ogni sforzo per fare quelle scelte, oggi irrinunciabili e che mirino a salvaguardare in maniera concreta l’ambiente, a preservare il nostro patrimonio arboreo e a diffondere la cultura del rispetto della natura e del verde».

Tra i punti chiave, lo stop al consumo di suolo a Gallarate e introduzione della tariffa puntuale sui rifiuti. Silvestrini dice: «Abbiamo pensato di dire stop al consumo di suolo perché la nostra città ha un indice di urbanizzazione altissimo (è al 71%) e per questo è stata già abbastanza deturpata. Abbiamo pensato a migliorare la gestione dei rifiuti con l’introduzione della tariffa puntuale: che rende possibile - non solo l’aumento della percentuale di raccolta differenziata - ma diminuisce la quantità - dove viene applicata - di rifiuti indifferenziati pro capite che significa meno rifiuti conferiti agli inceneritori e quindi migliore qualità dell’aria».

Pronti a soluzioni di ampio respiro: sì al Paesc e costituzione dell’assessorato alla Sostenibilità. Ribadisce Silvestrini: «Abbiamo pensato anche a soluzioni strategiche e di ampio respiro come per esempio l’adesione al Piano d’azione per l'energia sostenibile, la costituzione dell’assessorato alla Sostenibilità che tenga insieme - attraverso un ideale filo rosso - tutti gli interventi nei vari ambiti che l’attività amministrativa può agevolare e compiere».

Ancora, cestini intelligenti, app georeferenziata e casetta dell’acqua in ogni quartiere della città per ridurre la plastica e aumentare allo stesso tempo la socialità tra le persone e la condivisione delle buone prassi. «Ci sono anche azioni più semplici ed immediate come appunto l’installazione di cestini intelligenti e di una app georeferenziata che permetta di migliorare il decoro urbano - prosegue - Proponiamo una casetta dell’acqua in ogni quartiere: meno plastica e soprattutto la possibilità di incontrarsi aumentando la socialità grazie ad un luogo dove le persone possano ritrovarsi e scambiarsi anche l’esperienza delle buone pratiche».

Infine, cruciale viene indicata «un’attenzione al verde e al rispetto della natura, diffondendo una nuova cultura grazie ad una maggiore sensibilizzazione da parte di tutti per il rispetto dell’ambiente. È giunto il momento affinché Gallarate diventi veramente green, non solo attraverso belle parole ma facciamo in modo che le nostre buone intenzioni diventino azioni concrete. Con #testaecuore».

Redazione

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