Pochi secondi e piazza Garibaldi si è vista invadere da un rivolo di bustocchi, poi diventato torrente e fiume in piena. Ragazzi, famiglie, curiosi che scendevano a sbirciare la festa. E caroselli, puntuali lungo viale Duca d'Aosta fino a notte.
La piazza della fontana, quella dei riti "magici" del calcio, era lì ad attendere la festa. Anche quando i giochi erano tutt'altro che fatti, anche quando tutti erano ancora davanti ai televisori trepidanti. La polizia era pronta a vegliare sull'eventuale festa che sembrava ancora lontana.
Invece, la roulette gridava all'improvviso "Italia campione d'Europa" e la tensione si è sciolta, riversando le persone nelle strade fino a notte. Anche fuochi d'artificio hanno scandito la vittoria degli azzurri, mentre accorrevano le famiglie "vestite" dalle bandiere.
Lungo il viale una carovana di mezzi (compreso un camion scoperto) e bandiere senza fine. Anche fuochi d'artificio, fumogeni, trombe e canti, il più gettonato «Chi non salta un inglese è».
Sul posto anche il sindaco Emanuele Antonelli, che ha voluto seguire la festa e anche controllare la situazione.
Come da copione, tra le tante persone tranquille in festa anche chi ha gettato i rifiuti e lasciato tracce fin troppo tangibili del suo passaggio.
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Ma come al solito è la piazza Garibaldi a chiamare. E Busto ha risposto.
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