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Territorio | 26 giugno 2021, 19:55

La bellezza "continua" a Lonate: inaugurato il Giardino dei Valori

Il sindaco Nadia Rosa: «Un luogo, pulito e curato, dove potersi trovare, passeggiare e riflettere». L'assessore Melissa Derisi: «Obiettivo far diventare la gentilezza un’abitudine sociale diffusa»

La bellezza "continua" a Lonate: inaugurato il Giardino dei Valori

Un luogo dove fermarsi, passeggiare, riflettere. Un luogo gentile.

Si è svolta sabato 26 giugno l’inaugurazione del nuovo Giardino dei Valori a Sant’Antonino, Lonate Pozzolo. La bellezza continua, viene da dire, dopo l'inaugurazione dell'affresco di sabato scorso (LEGGI QUI).

Il discorso del sindaco Nadia Rosa è stato chiaro: «Oggi inauguriamo questo luogo, il “giardino dei valori”. Abbiamo scelto questo viale che dal centro della frazione, con la chiesa, la posta, la piazza, porta a un centro di aggregazione come è la piazza del mercato. L’obiettivo che ci siamo dati era quello di riqualificare questo angolo suggestivo di verde e panchine perché non fosse specchio di degrado e abbandono, ma perché potesse diventare un luogo di bellezza per Sant’Antonino».

L'obiettivo

Di qui l'idea: «Un luogo, pulito e curato, dove potersi trovare, passeggiare, e nel contempo, con i simboli rappresentati dalle panchine, anche riflettere sui valori che ci accomunano tutti.Il rispetto verso gli altri, la non violenza, la solidarietà verso i più deboli, la condivisione del dolore di chi è in lutto, la gentilezza, l’empatia. Tutti valori che si possono riassumere nel concetto di umanità, nel senso nobile del termine, nell’essere dotati di sentimenti solidali l’un l’altro».

Un luogo anche dove lasciarsi alle spalle la tentazione dell'individualismo e prodigarsi per gli altri, come tanti fanno senza apparire: «Questo giardino vuole essere un simbolo di questo “Restare umani” e del nostro essere comunità. La panchina rossa, con il colore del sangue, è il simbolo di un posto vuoto, di una donna che non c’è più a causa di una insensata violenza.  È importante sensibilizzare su questo tema, perché sia portato all’attenzione di tutti, sottolineando quanto sia fondamentale il rispetto tra le persone» .Sulla panchina è stata apposta una targhetta con la frase di Isaac Asimov: “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”.

Poi la panchina tricolore: «Simbolo del periodo che abbiamo vissuto, trovandoci inaspettatamente ad affrontare una pandemia che a inizio 2020 ha sconvolto le vite di tutti. Ora che vediamo la luce in fondo al tunnel, con i vaccini che ci aiutano a non ammalarci o almeno a non avere conseguenze gravi in caso di infezione, possiamo riprendere pian piano le nostre vite.Oggi a Lonate resta un  solo nostro concittadino positivo al virus. Da inizio pandemia però sono state quasi mille le persone coinvolte, tra lonatesi e ospiti della Rsa, e siamo stati colpiti da parecchi lutti. Non dobbiamo mai dimenticarci quello che abbiamo vissuto». 

L'aiuto della gentilezza

Sulla panchina viola ha parlato l'assessore alla Gentilezza Melissa Derisi: «La realizzazione anche nel nostro Comune della panchina della Gentilezza si inserisce nella Settimana nazionale delle Panchine Viola. Ad oggi in tutta Italia sono 127 le comunità locali e sportive che hanno inaugurato una panchina viola nella propria comunità.Questa iniziativa è stata promossa dal Progetto nazionale Costruiamo Gentilezza, ha come obiettivo, in 15 anni, di far diventare la gentilezza un’abitudine sociale diffusa e prevede un processo che parte dai cittadini, i quali insieme agiscono costruendo pratiche di gentilezza affinché essa contribuisca ad accrescere il benessere della comunità».

Su queste panchine viola, posizionate a semicerchio, che richiamano la fraternità di una abbraccio, è riportata una targa con la frase di Esopo .“Nessun atto di gentilezza, per piccolo che sia, è mai sprecato” scelta per l’occasione dai ragazzi della Redazione Gentile Comunale.

Le panchine sono state volutamente dipinte con un viola che via via verso l’esterno diventa sfumato per suggerire l’idea che la gentilezza è contagiosa e che si propaga nel mondo: «Mi auguro che l’importanza di questi simboli venga compresa, che la loro carica sia un richiamo forte ai valori condivisi dai quali può emergere un senso di solidarietà, di comunità e di identità che proietti ad un atteggiamento con valori inclusivi  - ha detto l'assessore - Vorrei ringraziare i volontari dell’Associazione RipuliamoLO Onlus che si sono resi disponibili per porre queste prime basi del Giardino dei Valori, dipingendo le panchine e ripulendo i muri dalle scritte.Un sincero ringraziamento ai ragazzi della Redazione Gentile Comunale che hanno contribuito scegliendo la frase da apporre alla panchina della gentilezza. Un ringraziamento a tutti i cittadini e alle associazioni che oggi hanno presenziato all’inaugurazione».

Redazione

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