Continuare. Mai era parsa una parola così bella, forse. Dopo una pandemia e una marea di cose all'improvviso impossibili che si sono abbattute sulla vita e sul calcio, andare avanti.
Continuare a tenere il timone della Pro Patria, nonostante le difficoltà, nonostante la solitudine ancora troppo evidente che deve vivere la presidente Patrizia Testa (segnale controcorrente, la presenza di Sara Tosi del centro clinico San Carlo in sala stampa della Pro).
Ad applicare il "metodo Pro Patria", come lo chiama con orgoglio non ostentato il direttore sportivo Sandro Turotti (che ha dato già una prima notizia contrattuale, LEGGI QUI). E come è pronto a fare anche il nuovo allenatore Luca Prina (LEGGI QUI), che ci ha già chiarito le sue idee sul destino e su come occorra comportarsi con esso: «Bisogna andarselo a cercare».
E ci si è cercati, anche se ci si era già un po' trovati, perché Prina la Pro Patria la conosceva benissimo. L'ha ribadito Turotti: «Chiaramente, quando mister Javorcic mi ha comunicato o fatto capire che voleva fare una scelta diversa, il primo pensiero è stato trovare un allenatore con determinate caratteristiche... Una persona che conoscevo, è sempre stata un punto di forza la continuità in questi anni, la voglio portare avanti, la chiamo metodo Pro Patria». Prina ha visto i tigrotti in campo e in allenamento, conosce la serie C, ha voglia di rivincita dentro di sé e l'ha chiarito: vuole cogliere fino in fondo questa opportunità.
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Ma perché ci sia tutto questo, occorre la certezza di poter continuare e ritrovarsi. Com'è accaduto, concretamente e simbolicamente oggi, con la conferenza stampa in presenza, come ha ricordato il responsabile della comunicazione Nicolò Ramella.
Patrizia Testa ha dato il benvenuto così ai giornalisti e al nuovo mister: «La accolgo con quello che abbiamo apparecchiato in questi anni al tavolo della Pro Patria, che reputo pieno di valori, passione, della sottoscritta, dei tifosi, degli sponsor... questo tavolo ha avrà un elemento di ulteriore qualità con il mister».
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Chissà che si ritrovi anche un po' di più Busto ora, quella che può sostenere questo progetto. Che dovrebbe capire, in tempi di crisi, quanto sia importante andare a cercarsi il proprio destino. Un destino in cui è scritto a chiare lettere da più di 100 anni (e in questi ultimi con più autorevolezza che mai) Pro Patria.