Le scuole “De Amicis”, con due importanti progetti di educazione e attenzione all'ambiente, invadono Busto con un messaggio di luce e buone pratiche.
«Il 18 marzo - raccontano le professoresse Maria Rosaria Toia e Brigitte Santomarco - abbiamo celebrato la Giornata Mondiale del Riciclo con un progetto di economia circolare.
I ragazzi delle classi seconde hanno creato le nostre borse artigianali, dando nuova vita a vecchi scampoli di stoffa, tinte con prodotti naturali ed alimentari. Ne sono uscite delle borse uniche, pensate per essere belle e riciclabili. Grazie all'aiuto del Comitato Genitori, le borse sono state messe in vendita, per finanziare il progetto orto e Green School».
Ma non solo. Una commerciante del centro di Busto, Sara Pinto di "La brebis noire", si è mostrata entusiasta di esporre le borse prodotte dai ragazzi e di proiettare il video del progetto, i Power Point creati da loro per l’evento, e di appendere le locandine col logo Green School.
«Grazie ai consigli di Sara Pinto - proseguono le professoresse - le nostre creazioni sono diventate una collezione: “Siamo: le naturali”». (GUARDA IL VIDEO DELL'INIZIATIVA).
Il 22 aprile, invece, per celebrare la Giornata Mondiale della Terra, la scuola media “De Amicis” di Busto Arsizio, impegnata in prima linea come Green School, ha deciso di uscire ancora una volta dalle mura scolastiche, facendo diventare i ragazzi ambasciatori positivi di buone pratiche.
I ragazzi della 1^B, guidati dalla professoressa Santomarco, docente di tecnologia, hanno ideato e realizzato il progetto "Da un fiore... a un cappello", creando cappelli di varie forme e colori, con carta riciclata, ciascuno partendo da un fiore.
Grazie alla collaborazione dell’Associazione Commercianti, i cappelli saranno esposti dall’8 al 16 giugno nelle vetrine di alcuni negozi del centro, che potranno essere individuati grazie ad una mappa esplicativa del percorso, preparata dai ragazzi di terza: Andreella photo, Busto Libri, Caffetiamo, Ceccuzzi, Cislaghi Bruna, Cookie Closet, La Corsetteria, La Fayette, Magù, Ubik.
Con questo progetto la scuola ha partecipato alla settima edizione del contest “#IoCiTengo”, di Earth Day Italia, per testimoniare il contributo all’Agenda 2030 e ricevere così il riconoscimento di Ambasciatore per la Terra.
«Progettare, seguire le fasi del lavoro come pazienti artigiani, rifinire, immaginare e permettere agli altri di portare con loro un pezzo del nostro impegno e della nostra creatività è la scommessa in cui crediamo, per sensibilizzare la comunità sulla protezione del pianeta, su consumi consapevoli e contenuti, sulla lotta agli sprechi, sulla gestione delle risorse naturali in maniera sostenibile, sul cambiamento climatico attraverso il contributo dei ragazzi» sottolinea la professoressa Brigitte Santomarco.
«Come Green School – conclude la responsabile del progetto, Maria Rosaria Toia - anche quest’anno ci siamo impegnati a ridurre il nostro impatto ambientale e ad educare i nostri alunni ad un atteggiamento attivo di tutela dell’ambiente. Il nostro intento è quello di raggiungere il cuore di quante più persone possibili, affinché i nostri ragazzi possano portare un messaggio come ambasciatori positivi di un’economia circolare e sostenibile, che punti al bello nel rispetto della natura».