È comparso ieri sulla ringhiera di una passerella ai Cinque ponti, classico punto ad alta visibilità, dato l’intenso traffico che caratterizza lo svincolo. Lo striscione non è rimasto al suo posto a lungo ma certamente tanti automobilisti lo hanno notato. “Bigenitorialità – Tribunale di Busto adeguati”, questo lo slogan impresso con lo spray.
La bi-genitorialità è quel principio in base al quale un bambino ha il diritto di mantenere un rapporto stabile con entrambi i genitori, anche quando questi sono separati o divorziati. Ineccepibile, non fosse che gli sviluppi delle situazioni familiari e, in generale, i rapporti fra le persone possono essere terribilmente complicati. Esiste un movimento che contesta, su scala nazionale e, talora, locale gli affidamenti dei minori agli adulti. Affidamenti che, secondo i critici, finirebbero col penalizzare i padri nel loro rapporto con i figli.
Il campo è minato, fatto com’è di rivendicazioni più o meno legittime, rapporti compromessi tra genitori, difficili interpretazioni, sofferenze e, spesso, difficoltà economiche. In alcune città d’Italia i padri che si ritengono discriminati stanno provando a organizzarsi. E anche a Busto, come evidente dallo striscione, qualcosa si sta muovendo. Con quali sbocchi, si vedrà.