Uno o più incontri o dibattiti pubblici sulla Newco che dovrà gestire l’inceneritore di Borsano.
Lo chiedono attraverso una mozione i gruppi consiliari di Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
«Leggendo le notizie dalla stampa – scrivono in una nota – si apprende che la procedura per la creazione di una nuova società compartecipata da Agesp, Amga e Cap Holding, per la gestione del servizio igiene ambientale, è in atto e si avvia con tempi rapidi alla conclusione».
Proprio ieri l’assemblea dei soci di Cap Holding ha autorizzato la partecipazione della società in una Newco insieme a Agesp e Amga.
«La società prenderà in carico anche la gestione dell’impianto di incenerimento di Accam con un progetto di risanamento – prosegue la nota –. La nascita di una nuova società è normata dalla legge Madia sulle partecipate che prevede gli enti locali ne sottopongano lo schema di atto deliberativo a forme di consultazione pubblica, secondo modalità da essi stessi disciplinate. Crediamo che un vero percorso di condivisione debba prevedere anche dei momenti di confronto con i cittadini, in un dibattito pubblico, mentre ad oggi sappiamo solo dell’intenzione dell’amministrazione di pubblicare la documentazione al fine di ricevere osservazioni».
Pertanto, «ritenendo che il percorso di nascita di questa Newco meriti una partecipazione pubblica reale, abbiamo presentato una mozione congiunta, Pd-M5S, che chiede di promuovere uno o più incontri pubblici prima dell’avvio del termine per la presentazione delle osservazioni, così da permettere alla cittadinanza di essere adeguatamente informata, rendendo pubblica tutta la documentazione utile e necessaria all’elaborazione delle predette osservazioni».
Per la capogruppo del Pd Valentina Verga, «anche per Accam, come per ogni tema che coinvolge il futuro della nostra città, chiediamo la massima trasparenza, condivisone e ascolto non solo di tutte le forze politiche in consiglio, ma soprattutto dei cittadini a cui dovranno essere messi a disposizione tutti i documenti necessari ad esprimersi. Invitiamo quindi tutti, singoli ed associazioni, ad inviare le osservazioni nei termini che verranno concessi esprimendosi su un tema centrale per la città e auspichiamo che l’amministrazione tenga in debito conto tutti gli spunti che emergeranno nel processo decisionale che porterà alla decisione di fine giugno».
«È in atto un cambiamento notevole nella gestione dei rifiuti – aggiunge Claudia Cerini (5 Stelle) –. Basti pensare al fatto che, con la creazione della NewCo, Busto Arsizio non avrà più la maggioranza relativa nella gestione di Accam o che Agesp non risponderà più solo al Comune, ma a una nuova società dove conterà per il 33%. Tutto ciò deve essere portato in pubbliche assemblee nelle quali si spieghi ai cittadini la linea che si vuole percorrere, anche in riferimento alle garanzie ambientali, e non solo economiche».