Reguzzoni: «Urgente aprire la piscina, ma serve condivisione»

L’atto di indirizzo sulla piscina è passato in giunta con l’astensione degli assessori della Lega. «Questione di metodo e non di merito», trapela dal Carroccio, che avrebbe gradito un maggior coinvolgimento (leggi qui).

Anche la consigliera comunale leghista Paola Reguzzoni – che ha seguito attentamente la vicenda come presidente della commissione Affari generali, promuovendo un sopralluogo nell’impianto (leggi qui) – avrebbe auspicato maggiore condivisione. In ogni caso, fa sapere, chiederà all’assessore allo Sport Laura Rogora di relazionare in commissione.

«Non entro nel merito della delibera, perché non ho ancora avuto modo di approfondirla – premette Reguzzoni –. Una soluzione che permetta l’apertura della piscina Manara Sartori non può che rendermi contenta, perché riprende un servizio per i cittadini, sia per il nuoto libero che per le attività delle società sportive. Chiederò all’assessore Laura Rogora, che è sempre stata molto disponibile, di venire in commissione a relazionare quali saranno gli step verso la riapertura, quali accordi sono stati presi e in che modo si intende procedere».

Reguzzoni non vuole alimentare polemiche, ma non nasconde che dal suo punto di vista «anche le cose più urgenti possono avere un minimo di condivisione. Non dico che dovevano essere convocati chissà quali tavoli. Sarebbe bastata una spiegazione sommaria di quello che si stava facendo per risolvere la questione, anche nella giornata di oggi prima della giunta. Capisco la voglia e la necessità di chiudere il prima possibile una partita importante. Ma proprio perché è importante e riguarda uno dei fiori all’occhiello della città, è giusto che venga coinvolta tutta la parte politica, non soltanto quella amministrativa con determinate deleghe».

Per l’esponente del Carroccio, «una maggior condivisione è anche fonte di ricchezza. Quando si discute, ognuno può dare il proprio apporto. È sempre poco producente perdere queste occasioni quando si parla di questioni importanti su cui avevamo già manifestato una particolare sensibilità. Fui proprio io a portare la commissione in piscina, e fui io a chiedere durante il sopralluogo una serie di rendicontazioni da parte dell’assessore. A questo punto arriveranno postume rispetto alla delibera, ma sono sicura che l’assessore Rogora verrà a raccontarci come hanno lavorato gli uffici, come ha lavorato lei e che cosa ci aspettiamo dalla futura gestione della Manara. Abbiamo un impianto che vale diversi milioni di euro, vogliamo almeno sapere chi lo gestirà».

L’occasione potrebbe essere la commissione Affari generali prevista il prossimo 17 maggio. «È normale – prosegue Reguzzoni – che la maggioranza, in particolare, ma anche l’opposizione a proposito di un impianto del genere voglia sapere come si intende procedere e tutelarci. Non è una critica sull’operato, è una richiesta di condivisione, che è un arricchimento sia dal punto di vista amministrativo che politico: una serie di iniziative condivise ha un peso politico maggiore rispetto a iniziative dirigenziali singole».