«Prima di voler fare grandi cose, bisogna partire da quelle piccole». Anche “pulendo i cessi”, come una sorta di Karate Kid: «Metti la cera, togli la cera».
Luca Folegani, classe 1990, avvocato con studi a Busto Arsizio, Legnano e Roma, già membro attivo in Comunità Giovanile a Busto e tra i fondatori dell'associazione Passaparola, decide di raccontare la sua storia che è anche quella di tanti giovani della sua generazione, uniti dalla voglia di mettersi in gioco per la propria comunità attraverso la militanza politica.
Il suo primo libro “Generazione '90 – Non avremo fatto la rivoluzione, ma ci siamo divertiti” non vuole essere solo un libro di narrativa ma uno spaccato delle esperienze avute, momenti ed episodi realmente accaduti trascorsi con i propri “compagni di viaggio”, uniti dalla voglia di cambiare il mondo senza pensare alla politica come carriera ma come crescita personale, sfatando il mito che in politica non possono esistere le amicizie.
La “passione” e l'essere uniti come comunità che condivide le stesse idee e gli stessi progetti sono i sentimenti che escono dalle pagine di questo libro autobiografico che si legge molto facilmente e che aiuta a capire cosa, negli anni duemila, spinga dei ragazzi normali a spendere il proprio tempo facendo militanza politica per aiutare la propria comunità.
“Generazione '90” racconta quindi l'altra faccia del passare il tempo con gli amici e uno spaccato dell'attività politica spesso messo in ombra da vicende non proprio edificanti.
«Nessuno di noi l'ha fatto per carrierismo o per arrivare da qualche parte - racconta Folegani -. Nessuno si è candidato e questo vuole dimostrare che ciò che si è fatto, lo si è fatto senza secondi fini».