Non è proprio accostata naturalmente alle nuove generazioni, Busto. Eppure venerdì 16 aprile PoliticaMente affronta online questo tema: "Una città per giovani. Utopia o realtà. Busto 2030: The next generation is you".
Alle 20.45 su Zoom, si parla dunque del futuro. Il giornalista di Famiglia Cristiana Francesco Anfossi farà il punto con il sociologo Giovanni Campagnoli, l’architetto e docente di Urbanistica Maurizio Carta e il presidente di Confcommercio Busto Arsizio Rudy Collini.
Da un lato ci sono i giovani, che reclamano spazi in cui divertirsi, eventi aggregativi, musica e spettacoli. Dall’altro abbiamo i residenti, che pretendono quiete e sicurezza, soprattutto dopo il calar del sole. E Busto Arsizio – quinta città della Lombardia per popolazione; un tempo famosa come “la Manchester d’Italia” per il grande sviluppo industriale conosciuto nel XIX secolo – sembra pendolare inesorabilmente fra queste due posizioni antitetiche, in sofferenza ad esempio vicino a Legnano.
Alla richiesta di un cambio di rotta - si rimarca - non giova certo l’appellativo di “movida violenta” che certe vie del centro si sono guadagnate negli ultimi tempi, a causa delle scorribande di gruppi di minorenni (o da poco maggiorenni) che hanno movimentato le serate bustocche con risse, schiamazzi e atti vandalici. Tuttavia, ci si dovrebbe domandare se sia nato prima l’uovo o la gallina. Ovvero, se il disagio esistenziale manifestato da ragazzi confusi e senza punti di riferimento, che si sentono esclusi e derubati del proprio futuro, non sia forse l’effetto di una congiuntura economica già difficile, alla quale si sono sommate scelte politiche, sociali e urbanistiche che nel tempo hanno reso la città un luogo “ostile” anziché accogliente. Il tutto peggiorato dalla pandemia.
Spiega Salvatore Loschiavo, ideatore del progetto e fondatore di “PoliticaMente”: «Il rischio più concreto per la nostra democrazia è che gli elettori votino “con i piedi”: un’espressione tranchante, ma comprensibile a tutti, che uso volutamente per indicare la scarsa consapevolezza con cui molto spesso le persone, e i giovani in particolare, si apprestano al voto. “PoliticaMente” intende fare con questo ciclo di conferenze online, aperte a tutti, e con i tanti progetti che abbiamo in cantiere per il futuro». Per partecipare contattare “PoliticaMente”, Whatsapp 351 9952870, email politicamente.ba@gmail.com.