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Attualità | 19 marzo 2021, 15:35

Svizzera in retromarcia: niente riapertura di bar e ristoranti né pubblico agli eventi sportivi o culturali per un mese

Il Consiglio federale fa un'unica concessione in vista dei pranzi di Pasqua e Pasquetta: il limite degli assembramenti al chiuso sale a 10 persone. Rimandate tutte le altre riaperture di almeno quattro settimane

Svizzera in retromarcia: niente riapertura di bar e ristoranti né pubblico agli eventi sportivi o culturali per un mese

Stop alle previste riaperture del 22 marzo in Svizzera soprattutto per le terrazze di bar e ristoranti: il Consiglio federale ha annunciato nel pomeriggio che, visti gli ultimi dati dell'evoluzione epidemiologica («La situazione è in peggioramento poiché le varianti sono più contagiose e letali - è stato detto dal presidente Alain Berset - e perché i numeri dei vaccinati sono ancora troppo bassi»), non si procederà all'allentamento delle misure di contenimento. Si continuerà dunque con le chiusure nel campo della ristorazione anche in Svizzera almeno fino a dopo Pasqua. Rinviata anche la riapertura al pubblico degli eventi sportivi e culturali con limite di 150 persone: anche questa misura avrebbe dovuto entrare in vigore lunedì prossimo.

L'unica concessione fatta, soprattutto rispetto all'Italia, è stata quella di innalzare il numero di persone che possono partecipare ai ritrovi privati a 10 persone in presenza (prima erano 5), questo soprattutto in vista dei pranzi di Pasqua e Pasquetta.

Ricordiamo che in Svizzera i test rapidi in farmacia sono gratuiti: Berset, tra l'altro, ha invitato i cittadini elvetici a recarsi in farmacia e sottoporsi proprio ai test.

Redazione

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