La candidata sindaco di Gallarate del centrosinistra, Margherita Silvestrini, sabato mattina ha incontrato una rappresentanza dei genitori della scuola “Marconi” che, loro come tanti, si stanno mobilitando contro la Didattica a distanza e la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per via dell'emergenza sanitaria. Silvestrini, osservando i disegni dei bambini appesi ai cancelli, propone alcune riflessioni.
«Ribadisco quanto ho già detto in precedenza, il nemico è il Covid-19 non il Governo o la Regione. Ciò non significa non vedere gli errori compiuti: la trasmissione di dati sbagliati, giusto per fare un po’ di memoria recente, o la chiusura delle scuole comunicata poche ore prima. Ricordo che se siamo a questo punto oggi è anche per qualche irresponsabilità di ieri: tutti bravissimi a calcolare i costi di breve termine delle chiusure, incapaci però di vedere i costi di lungo termine delle aperture. Il disagio economico patito da tante categorie ha bisogno di aiuti certi e tempestivi. È un fatto che in questi mesi di aperture alternate alle chiusure, tra i più trascurati ci sono (anche) i più piccoli, i bambini e le loro famiglie».
Da qui lo sguardo verso il futuro, prossimo, con una proposta che la candidata sindaco del centrosinistra mette sul piatto. «Non commettiamo lo stesso errore - prosegue Margherita Silvestrini - prevediamo oggi misure di intervento, predisponiamo idee per l’estate magari con proposte diversificate per età, confidando che i piani vaccinali, la più importante delle misure di profilassi, procedano senza intoppi anche in Lombardia, regione che al momento non compare tra le eccellenze».