Nuova altalena di emozioni a Castellanza ed ennesima vittoria dei ragazzi di mister Mazzoleni che continuano a volare in classifica. Quando gioca la Castellanzese non ci si annoia mai, anche il match con l'Arconatese, vinto 2-1 in rimonta grazie alle reti dei bomber Colombo e Chessa, lo dimostra. Per i neroverdi è il decimo risultato utile consecutivo, la settima vittoria di fila. L'eroe di giornata è il portiere di riserva, Matteo Cirenei.
Il film della partita
Primo tempo di sofferenza, con l'Arconatese che trova il vantaggio con Bianchi di testa, al 26', al termine di una convulsa azione in mezzo all'area di rigore. Gli animi si surriscaldano al “Provasi” di Castellanza per il presunto contatto sull'estremo difensore di casa in occasione del gol e per la rete annullata a Colombo per fuorigioco, nell'immediata ripresa delle ostilità dopo il vantaggio ospite. A farne le spese è anche mister Mazzoleni, ammonito.
Gli ospiti in maglia oro-blu sono formazione arcigna, ma sul finire di frazione la Castellanzese riesce a sviluppare meglio il suo calcio, senza farsi trascinare dagli animi. È Roberto Colombo, al 43', a trovare il gol del pareggio, con la sua conclusione che si insacca alle spalle del portiere dopo aver dato un “bacino” al palo.
La ripresa si mette subito in discesa, con il penalty al primo minuto e con la perfetta trasformazione di Mario Chessa dagli undici metri, diciottesimo sigillo stagionale, capocannoniere del Girone A di Serie D. La Castellanzese la ribalta, quindi, a cavallo dei due tempi, in pochi minuti, con l'autorevolezza e la convinzione della grande squadra. Pare una ripresa di controllo, con l'unico brivido sulla traversa di Santonocito. Quando gli ospiti rimangono in dieci sembra fatta, ma all'82' arriva l'episodio che non ti aspetti. Indelicato commette fallo da rigore, l'estremo di casa viene pure espulso e deve lasciare il posto tra i pali a Matteo Cirenei. E il giovane portiere di riserva si prende subito gli onori delle cronache, disinnescando il penalty di Santonocito. Finisce ancora nel migliore dei modi l'ennesima altalena di emozioni sul prato del “Provasi”. Il sogno può così continuare, anche l'ostacolo Arconatese è superato e il secondo posto è sempre in cassaforte e con il distacco dalla prima (il Gozzano) che si assottiglia. Tra due settimane, dopo la sosta, il derby al “Mari” con il Legnano.