/ Calcio

Calcio | 14 febbraio 2021, 19:48

Non chiamatela più solo miglior difesa, questa Pro è cresciuta e vuole farlo ancora

Contro il Renate si è visto ancora di più lo stile tigrotto: rispetto per l'avversario, ma anche consapevolezza del proprio lavoro di squadra. Con una serietà che si scioglie in sorriso solo davanti ai tenaci tifosi

Il saluto dei tigrotti ai tifosi che continuano a manifestare il supporto fuori dalle mura dello Speroni (foto di Marco Giussani)

Il saluto dei tigrotti ai tifosi che continuano a manifestare il supporto fuori dalle mura dello Speroni (foto di Marco Giussani)

Non chiamiamola più solo “miglior difesa”. Questa Pro Patria ringrazia, ma si merita di più. Non sono trascorsi che pochi mesi dalla trasferta a Renate, non sono successe rivoluzioni: solo una graduale, irresistibile evoluzione. Quella dei tigrotti, che non abbassano lo sguardo davanti a un avversario in cima alla classifica, ma lo dirigono l’uno verso l’altro per cogliere come stanarlo.

Il pareggio di oggi (LEGGI QUI) allo Speroni con il Renate - lo squadrone che è arrivato con la maglia giallo sole pronta a sfavillare sul cielo biancoblù - racconta un’altra pagina di normalità. Normalità, ossigeno che la Pro continua a offrirci spontaneamente, a porgerci con umiltà e senza troppe manfrine.

«Abbiamo affrontato la prima della classe con la consapevolezza di potercela giocare ed è uscita anche una partita interessante» è l’osservazione di Javorcic. Che evidenzia la voglia di vincere da entrambe le squadre e un altro elemento chiave: il rispetto. È proprio il mister a sottolineare come sia riduttivo parlare solo di miglior difesa dei tigrotti. Questa è una squadra completa e l’ha dimostrato in ogni istante.  Compatta, e lo ribadisce Parker dopo la gara, dove ognuno cerca di lavorare per l’altro e portare il proprio contributo.

Soprattutto, l’evoluzione è una scommessa sul futuro, anzi un investimento. È cresciuta questa Pro Patria, è diventata consapevole e adesso sa di potersela giocare con tutti. Così seria, ma senza perdere il suo cuore, la sua spontaneità appunto: quell’abbraccio che vediamo sempre più elettrizzante dopo il fischio finale e quella voglia di guardare oltre il muro, di salutare i tifosi che là fuori hanno creduto nella vittoria, lo raccontano con forza.

Ora i tigrotti sono a quota 39 punti, con Alessandria e Juventus U23. Il Lecco è salito a  40, la Pro Vercelli a 43, il Renate sospira sui suoi 47 punti, due in meno della ora capolista solitaria Como.

Mercoledì si bussa alla porta del fanalino di coda Lucchese, consci del fatto che bisogna avere la stessa serietà, lo stesso rispetto. Detto in altro modo, lo stile Pro Patria.

Marilena Lualdi


Vuoi rimanere informato sulla Pro Patria e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 347 2914992
- inviare un messaggio con il testo PRO PATRIA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
VareseNoi.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP PRO PATRIA sempre al numero 0039 347 2914992.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore