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Politica | 25 gennaio 2021, 17:35

Castellanza, valorizzazione dell’area ex Camilliani. Il sindaco Cerini: «Ci sono le basi»

Il futuro della residenza per anziani in città. La Giunta di Palazzo Brambilla mette un punto e inquadra la situazione, dopo gli interrogativi sollevati da una parte della minoranza

Castellanza, valorizzazione dell’area ex Camilliani. Il sindaco Cerini: «Ci sono le basi»

Il futuro della residenza per anziani in città. La Giunta di Palazzo Brambilla mette un punto e inquadra la situazione, dopo gli interrogativi sollevati da una parte della minoranza.

Tra gli obiettivi strategici del Programma Amministrativo della Giunta Cerini in ambito sociale è prevista, si legge in una nota emessa dal Comune di Castellanza «la progettazione di una soluzione che porti al pieno utilizzo delle potenzialità dell’area ex Camilliani e del Centro Anziani Moroni.

Per questo motivo, l’Amministrazione Comunale si è da subito attivata per giungere ad una valorizzazione dell’area ex Camilliani che risponda alle necessità del territorio, tenuto conto che per l'acquisto è stato acceso un mutuo ancora oggi consistente che grava sul bilancio di Castellanza Servizi Patrimonio».

L'ipotesi di ampliamento dell'attuale sede della Rsa Moroni è stata esclusa: la zona in cui ha sede la residenza per anziani è fortemente congestionata per la presenza simultanea della Clinica Humanitas Mater Domini e dell’Istituto Maria Ausiliatrice che ospita elementari, medie e corsi professionali.

Da questo scenario, la soluzione prospettata dalla giunta Cerini. Il trasferimento della Rsa Moroni nell'area ex Camilliani.

«Lo stabile ex Camilliani e tutta la proprietà attendono da anni di essere valorizzati e rappresentano dal punto di vista urbanistico e logistico il luogo ideale per lo sviluppo dei servizi offerti dalla Fondazione Moroni.

Per verificare l’effettiva possibilità di costruire una nuova sede, la Fondazione Moroni ha effettuato uno studio di fattibilità, che ha permesso di stabilire che sarebbe in grado di effettuare tale investimento. Fondazione Moroni ha, inoltre, evidenziato che sarebbe suo interesse essere proprietaria dell’area su cui costruire un nuova Rsa.

A ottobre 2020 la Fondazione ha comunicato che l’emergenza pandemica del Covid-19 ha inciso in modo rilevante sulla attuale situazione economico-finanziaria e ha evidenziato la necessità, una volta superata la fase della pandemia, di rivedere i risultati dello studio di fattibilità che dovranno essere rielaborati.

Fondazione Moroni ha comunicato, inoltre, di aver adottato un nuovo Statuto, per poter diventare una realtà “multi servizi” e instaurare collaborazioni con altri enti pubblici e privati, prevedendo così ampie possibilità di sviluppo» chiude la nota di Palazzo Brambilla.

«Abbiamo cercato di approfondire tutti i percorsi possibili - dichiara il Sindaco, Mirella Cerini, che ha avuto al suo fianco, in questi anni di lavoro, l'Assessore al Bilancio Luisa Giani e l'Assessore ai Servizi Sociali Cristina Borroni - e ad oggi possiamo affermare che sono state poste le basi per lo sviluppo di una soluzione che porti alla valorizzazione dell’area ex Camilliani - che non può essere rimandata ulteriormente - e allo sviluppo dei servizi offerti alla popolazione della nostra città da parte della Fondazione Moroni, anche in termini di realizzazione di una sede più moderna e adeguata alle necessità future».

A.M.

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