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Gallarate | 05 dicembre 2025, 11:25

«Scelta di spostare la Polizia locale condivisa con FdI. L’assessore Dall’Igna si occupi di più di sicurezza»

Il sindaco Andrea Cassani spiega come (e quando) è maturata la scelta di spostare il Comando nella ex sede di Amsc. E non risparmia critiche a Fratelli d’Italia e in particolare all’assessore alla Sicurezza, che in una nota aveva posto condizioni “non negoziabili” sulla vicenda

«Scelta di spostare la Polizia locale condivisa con FdI. L’assessore Dall’Igna si occupi di più di sicurezza»

Il sindaco Andrea Cassani spiega come (e quando) è maturata la scelta di spostare il Comando nella ex sede di Amsc. E non risparmia critiche a Fratelli d’Italia e in particolare all’assessore alla Sicurezza, che in una nota aveva posto condizioni “non negoziabili” sulla vicenda. Condizioni già previste, a detta del primo cittadino.

La scelta di spostare la Polizia Locale da Villa Marelli a via Aleardi è maturata oltre un mese e mezzo fa con l’accordo di tutti i partiti di maggioranza tra cui ovviamente Fratelli d'Italia. Tale decisione è stata assunta dopo che l’immobile “ex AMSC” si è reso disponibile perché la società che era in affitto ha disdetto il contratto.
Si è valutato infatti che è la soluzione più veloce, economica e probabilmente confacente a dare alla Polizia Locale una sede più simile a una caserma e con un adeguato numero di parcheggi anche per le auto personali degli agenti, problema non indifferente che vi sarebbe stato in Via Dante dove non era possibile assicurare i posti auto ai nostri uomini.

Ricordiamo che tale scelta consentirà di mantenere assieme tutti gli uffici attualmente presenti in via Ferraris, consentirà di avere un adeguato numero di spogliatoio, una cella di sicurezza adeguata e tanti ulteriori servizi che nel caso della scelta di spostarsi in Villa Marelli si sarebbero in parte dovuti dividere (ufficio permessi e controllo residenze sarebbero stati dislocati in Broletto o in Municipio).

Tra le motivazioni che ci hanno convinto a spostarci su via Aleardi c’è anche la considerazione che ormai siano pochissimi i cittadini che si presentano di persona al Comando della Polizia Locale; nelle valutazioni complessive del trasferimento sono stati considerati anche i contro a tale spostamento e quindi a fronte di una sede meno baricentrica rispetto a quella attuale, su richiesta di Fratelli di Italia, si era già deciso di destinare un ufficio per gli agenti della PL che presidiano il centro all'interno di Palazzo Borghi o in subordine a Palazzo Broletto. Un ufficio che potrebbe divenire una sorta di ufficio segnalazioni/reclami.
Tutto ciò era stato già definito il 22 ottobre.

 Non dimentichiamo che buona parte del personale della Polizia Locale ha ritenuto maggiormente confacente alle proprie necessità la sede di via Aleardi e cosa ancor più importante che alla gente non interessa dove siano gli uffici o gli spogliatoi degli agenti della Polizia Locale ma interessa vedere la Polizia Locale in giro per la città!
Questo, forse, chi firma tal fantomatico comunicato ancora non l’ha capito!

Non ho letto ciò che è stato inviato alla stampa ma conoscendo come sono andate le cose o è stato scritto male o è stato compreso male da chi lo ha letto.
In entrambi i casi evidentemente non è indenne da responsabilità l’Assessore Dall’Igna che lo ha firmato.
Lo invito comunque pubblicamente a occuparsi un po’ di più della sicurezza della città (critica che spesso gli rivolgono in mia presenza esponenti del suo partito) e a capire cosa fa la Polizia Locale di cui dovrebbe essere l’assessore e meno a fare certi comunicati, perderemmo tutti meno tempo.

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