È stata approvata oggi all’unanimità dal Consiglio regionale una mozione sul rinnovo del CCNL del comparto sanità privata per i bienni 2020-2022 e 2022-2024. Il provvedimento interessa direttamente infermieri, professionisti sanitari e personale amministrativo impiegati nelle strutture private accreditate della Regione Lombardia.
Nel merito è intervenuto il consigliere regionale Emanuele Monti (Lega), presidente della Commissione Welfare di Palazzo Pirelli e primo firmatario del testo: “La sanità lombarda rappresenta da anni un sistema complesso e integrato, nel quale operano soggetti pubblici e privati accreditati o autorizzati nell’ambito del Servizio Sociosanitario Regionale (SSR), garantendo ai cittadini l’accesso a cure di elevata qualità e a percorsi di assistenza efficaci, sia per le patologie complesse che per quelle meno gravi. Con la mozione approvata oggi abbiamo voluto dare una risposta ai 32mila lavoratori del comparto sanitario privato accreditato in Lombardia, in particolare a infermieri, professionisti sanitari e personale amministrativo, che dopo tanti anni meritano un riconoscimento anche sul piano retributivo”.
Monti ha inoltre sottolineato che: “In questo ambito Regione Lombardia ha un ruolo chiave per favorire un accordo tra sindacati e parti datoriali. Chiediamo lo sblocco di un contratto fermo dal 2019. Servono risorse, ma grazie al Fondo Sanitario Regionale e al buon governo della Regione, che consente tariffe più favorevoli rispetto alla media nazionale, possiamo garantire condizioni migliori anche per un aumento salariale agli operatori della sanità privata lombarda”.
Il consigliere leghista ha concluso: “Con la mozione approvata oggi dall’Aula andiamo esattamente in questa direzione, sollecitando un’intesa tra le parti datoriali e sindacali per dare finalmente risposte concrete ai lavoratori del comparto sanitario privato lombardo”.










