Alle 11.30 di domenica 19 ottobre, dunque durante la volata finale dei Vax Day organizzati da Asst Valle Olona durante lo scorso weekend, nella Casa di Comunità di viale Stelvio, a Busto, attendevano circa 40 persone, tra vaccinandi e accompagnatori. Anziani, adulti, bambini (meno rappresentata, almeno al colpo d’occhio del momento, la categoria “ragazzi/giovani”) in disciplinata attesa del loro turno. C’era chi aveva effettuato la prenotazione e chi aveva sfruttato la possibilità di presentarsi anche senza segnalare il proprio arrivo. «Fa piacere constatare che la popolazione risponde» confidava un medico, positivamente colpito, in una delle sale utilizzate per le iniezioni mentre un infermiere conteggiava le dosi necessarie a soddisfare i cittadini in attesa.
Un successo, forse, andato oltre le previsioni. Senza che la macchina organizzativa abbia mostrato particolari segni di sofferenza, grazie alla disponibilità ad attendere dei non prenotati, all'attenzione del personale e, almeno nel caso di Busto, agli spazi da poco rimessi a nuovo della Casa di Comunità in viale Stelvio. I numeri, del resto, descrivono una buona riuscita anche a Gallarate, con oltre 550 persone vaccinate in tutto.
A Busto, superata abbondantemente la soglia dei 300 cittadini vaccinati, quasi tutti hanno richiesto l’antinfluenzale (poco più di cento hanno fatto ricorso anche all’anti-Covid). A Gallarate si è registrato un andamento simile, con 225 vaccinati: sono state utilizzate 220 dosi di antinfluenzale e 70 di anti-Covid. Alcuni cittadini hanno sfruttato anche la possibilità di vaccinarsi contro Pneumococco, Herpes-Zoster, Difterite-Tetano-Pertosse.