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Valle Olona | 17 ottobre 2025, 07:00

Cagnolina caduta in un tombino scoperto: «Grazie di cuore a chi ci ha aiutato a salvare Sicily»

La cagnolina, scomparsa da due giorni, è stata ritrovata viva in un tombino profondo sette metri privo della copertura, a Olgiate. Il tam tam e l'intervento di Acchiappalevrieri, il salvataggio con Polizia locale, tecnici comunali, Vigili del fuoco e volontari. «Per fortuna adesso è tranquilla e non sembra essersi fatta nulla» raccontano i proprietari. VIDEO

Le operazioni di salvataggio di Sicily

Le operazioni di salvataggio di Sicily

È stata decisamente una brutta avventura, per fortuna a lieto fine, quella vissuta da Sicily, la cagnolina caduta in un tombino scoperto, profondo circa sette metri, lungo via Diaz a Olgiate Olona.

La vicenda è iniziata due giorni fa, quando la piccola Sicily è scappata dal cancello dell’attività della zona in cui vive, scomparendo immediatamente nel nulla. Anche sui social è risuonato il tam tam e si è mossa l'associazione Acchiappalevrieri.

«Ci siamo accorti subito della sua assenza - raccontano i proprietari - e abbiamo iniziato immediatamente a cercarla nelle vie e nelle strade vicine, ma sembrava svanita nel nulla. Non ci siamo arresi e per due giorni abbiamo proseguito le ricerche, senza fortuna, fino a quando, nella mattinata di oggi, abbiamo incontrato una signora che stava cercando il suo micio e che ci ha raccontato di aver visto, la sera precedente, “un grosso gatto magro senza pelo” dirigersi verso la zona del tombino».

Allertati dalla segnalazione, i proprietari hanno concentrato le ricerche nel tratto di terreno che costeggia via Diaz, nei pressi del sottopasso, dove hanno individuato un profondo tombino semi-nascosto dalle foglie e privo della copertura in ghisa, presumibilmente trafugata da qualcuno nelle scorse settimane.

«Quando abbiamo guardato all’interno - proseguono nel racconto i proprietari della cagnolina - inizialmente non abbiamo visto nulla, ma la luce della torcia ha spinto Sicily a muovere il muso, permettendoci di individuarla. Non sapevamo però come recuperarla, data la profondità del tombino e l’incertezza sulla conformazione del suolo, così abbiamo subito chiamato la Polizia Locale per chiedere aiuto».

Vista la situazione, è stato necessario anche l’intervento dell’ufficio tecnico del Comune di Olgiate, che ha collaborato con gli agenti per valutare come procedere. In breve tempo, grazie all’aiuto di una ruspa dell’Impresa Varone e all’arrivo dei Vigili del Fuoco di Busto Arsizio, la piccola cagnolina è stata riportata in superficie e riconsegnata ai suoi padroni, mentre gli agenti regolavano il traffico nella zona dell’intervento.

«Per fortuna ora è tranquilla - raccontano ancora - e non sembra essersi fatta nulla, anche se domani (oggi, ndr) la porteremo dal veterinario per un controllo, per sicurezza. Vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone che sono intervenute per rendere possibile il ritorno a casa di Sicily: dalla nostra chiamata si sono mossi tutti con grande rapidità, gentilezza e disponibilità, e per questo va a loro il nostro più sincero grazie».

Gioia sui social è stata espressa dall'associazione Acchiappalevrieri: «Dopo due giorni di ricerche senza esiti controllando con sonde e telecamere l'incavo, il cane è stato ritrovato e una volta individuato sono stati allertati i pompieri. Da subito tutta la zona era stata bonificata con un drone termico».

QUI IL LINK AL VIDEO DEL SALVATAGGIO DIFFUSO DA ACCHIAPPALEVRIERI 

Loretta Girola

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