Nel nome di Francesco, a Busto. Sulla scia di ogni suo passo, portata nella nostra vita. Nella parrocchia del Sacro Cuore si organizza la quinta edizione della Settimana francescana e il primo evento sarà legato alla pace in Medioriente: mercoledì 24 alle ore 21 al teatro Fratello Sole si svolgerà una conversazione tra Giuseppe Cafulli, direttore delle riviste della Custodia di Terra Santa, e Donatella Negri, inviata Rai Tgr Lombardia. In via Massimo D'Azeglio si vuole riflettere sulle prospettive di una pace che non può che essere riferimento proprio sul solco di Francesco.
In campo ci saranno l'Ordine Secolare Francescano, i Frati, il Fratello Sole.
La parola poi ai giovani sul tema della natura e attraverso lo strumento dell'arte. Da giovedì 25 fino a domenica 5 ottobre un laboratorio artistico multidisciplinare sarà attivato dagli studenti del liceo Paolo Candiani, nell'oratorio.
Martedì 30 settembre un altro momento che conduce da coloro che stavano a cuore a San Francesco: i poveri. In particolare, nella nostra città, nel nostro territorio i clochard: quegli invisibili che si possono trovare alla stazione o all'aeroporto. Ma "Noi li chiamiamo amici", come il titolo della serata dedicata a loro ricorda: alle ore 21, sempre al Fratello Sole, lo spettacolo "È tutto troppo azzurro" con Antonio Margiotta ed Emy Losito (compagnia Artenergia). Dal palco alla vita: ci saranno testimonianze di chi è riuscito a cambiare la sua esistenza, con l'aiuto di realtà come Sos Stazione. Il finale è nel segno della musica con i Mandolinisti Bustesi. Il tutto con Sos Stazione e ai Paura.
Ancora, venerdì 3 ottobre il transito, ovvero la celebrazione della Pasqua di Francesco in chiesa alle 21. Sabato alle 18.15 la celebrazione della solennità di San Francesco, seguita alle ore 21 dal concerto dell'Ensemble Officium Musicum, diretto dal maestro Francesco Lerro. Sarà poi ancora tempo di teatro domenica 5 alle 21 con la meditazione teatrale di Lucilla Giagnoni alle ore 21, "Francesco e l'infinitamente piccolo".