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Malpensa | 19 settembre 2025, 15:57

Malpensa si prepara alle Olimpiadi invernali: la Porta di Milano diventa hub culturale

Inaugurata la mostra “Emozioni dei Giochi – Culture through Sport” che apre l’Olimpiade Culturale: «Lo sport parla un linguaggio universale fatto di rispetto, passione e lealtà», afferma l’assessore Caruso. L’hub varesino sarà il primo biglietto da visita per il 73% delle delegazioni olimpiche. Al taglio del nastro spunta il grande fotografo Steve McCurry

Milano Malpensa non è solo un grande scalo internazionale, ma si conferma sempre più crocevia di incontri, linguaggi e culture. È stata inaugurata oggi alla Porta di Milano, lo spazio simbolico del terminal 1, la mostra fotografica e video “Emozioni dei Giochi – Culture through Sport”, iniziativa di Regione Lombardia e FICTS (Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs), che apre ufficialmente l’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026. Con un fuori programma: al taglio del nastro è spuntato Steve McCurry, il fotografo statunitense noto per i suoi reportage e per la fotografia "Ragazza afgana" pubblicata sulla copertina del National Geographic Magazine.

L’esposizione, visitabile fino al 30 novembre, racconta con immagini iconiche e filmati emozionanti i valori universali dello sport: rispetto, fratellanza, solidarietà e lealtà. Un percorso interattivo che parla non solo ai cittadini lombardi, ma soprattutto ai viaggiatori di tutto il mondo in transito dall’hub varesino.

«Con Emozioni dei Giochi – Culture through Sport vogliamo accompagnare i cittadini lombardi, i viaggiatori e i visitatori internazionali in un percorso che unisce sport, arte e cultura» ha sottolineato l’assessore alla Cultura Francesca Caruso. «La mostra non è solo un racconto per immagini, ma un modo per ricordare che lo sport parla un linguaggio universale. Regione Lombardia crede in un’Olimpiade che lasci un’eredità culturale e sociale».

Il presidente di FICTS, Franco Ascani, ha rimarcato la centralità di Malpensa come piattaforma globale di dialogo: «Malpensa, crocevia internazionale, è il luogo ideale per accogliere questo messaggio. L’“Olimpismo” è uno stile di vita che si fonda su rispetto reciproco, solidarietà e inclusione».

Ma Malpensa non sarà solo vetrina culturale. Come ha annunciato Alessandro Fidato, Chief Operating Officer di SEA Aeroporti di Milano, l’aeroporto si prepara a diventare Primary Olympic Airport, grazie a un piano di investimenti da 30 milioni di euro. L’obiettivo è accogliere in due mesi oltre 340.000 passeggeri tra atleti, delegazioni e spettatori, con interventi che vanno dal restyling delle aree esterne alle nuove zone relax e green, fino a servizi specifici per il trasporto degli attrezzi sportivi. «Malpensa sarà il primo punto di contatto con l’Italia per il 73% delle Nazioni partecipanti, confermandosi snodo fondamentale nella logistica dei Giochi» ha dichiarato Fidato.

Con i suoi 240 scatti distribuiti su 20 totem e i video curati da FICTS, la mostra restituisce le emozioni olimpiche in un linguaggio immediato, capace di attraversare confini geografici e culturali. È il segno tangibile di come lo scalo varesino non sia soltanto una porta d’accesso al Paese, ma un laboratorio di identità condivisa: un luogo in cui lo sport diventa cultura, e la cultura diventa eredità per il futuro.

Alice Mometti

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