/ Politica

Politica | 04 novembre 2025, 14:50

Code interminabili a Malpensa per i passaporti, Cosentino: «Inaccettabile». Regione pronta a convocare Sea e ministero

VIDEO. Il vicepresidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale ha portato al Pirellone il problema delle lunghe attese per i controlli dei passaporti dei passeggeri in arrivo dai paesi extra-Schengen: «Servono più personale e più varchi elettronici»

Code interminabili a Malpensa per i passaporti, Cosentino: «Inaccettabile». Regione pronta a convocare Sea e ministero

Attese lunghe, a volte lunghissime all’aeroporto di Malpensa per i controlli dei passaporti dei passeggeri in arrivo dai paesi extra-Schengen. «Situazione non più accettabile», afferma Giacomo Cosentino, vicepresidente del Consiglio regionale e capogruppo di Lombardia Ideale che ha portato il caso al Pirellone.

L’esponente di maggioranza ha presentato un’interrogazione per conoscere le azioni che la giunta metterà in campo per affrontare il problema, sebbene la Regione non abbia competenze dirette sulla gestione della sicurezza aeroportuale.
L’assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi ha comunque relazionato sulla situazione, dicendosi disponibile a convocare gli organi competenti, Sea (gestore dell’aeroporto) e ministero degli Interni, che stanno monitorando il tema. E se in vista delle imminenti Olimpiadi invernali di Milano Cortina sono arrivate rassicurazioni sul rafforzamento temporaneo dell’organico dei “passaportisti”, Cosentino guarda al dopo-Giochi: «Bisogna trovare una soluzione». 

La situazione

Rispondendo all’interrogazione, questa mattina l’assessore Terzi ha riferito che – come spiegato da Sea – le difficoltà registrate a Malpensa sono dovute all’incremento del traffico internazionale, in particolare dai paesi extra-UE (ad agosto 2025 è stato del 13 per cento rispetto all’anno precedente); alla concentrazione di arrivi in determinate fasce orarie e alla disponibilità limitata di personale in organico alla Polizia di Frontiera.

Alcune contromisure sono già state attuate: lo scorso luglio, ai varchi elettronici installati nel 2018 al Terminal 1 ne sono stati aggiunti altri otto di seconda generazione. E con il progetto “Malpensa T1XL”, entro il 2027 ci sarà un incremento delle postazioni manuali (da 8 a 20) e dei varchi elettronici (da 10 a 24).
Nel frattempo, sono stati installati 157 “self-service kiosks” per la preregistrazione nel sistema dei dati del passeggero, che dovrà poi sottoporti ai controlli degli operatori.

Sul fonte del personale, oggi l’Ufficio di Polizia di Frontiera conta 444 unità complessive, rispetto alle 547 previste.
Va aggiunto che dal 12 ottobre sono entrati in funzione i controlli digitali previsti dal nuovo sistema europeo, che “superano” il timbro sul passaporto dei viaggiatori non europei.

«Situazione da migliorare subito»

«Situazione non più accettabile che non fa fare bella figura alla Lombardia e all’Italia», commenta Cosentino, che ha voluto portare in Consiglio le tante segnalazioni ricevute dai passeggeri, sebbene la materia non sia di diretta competenza regionale.

«L’assessore Terzi ha dato la disponibilità a convocare gli organi competenti, Sea e ministero degli Interni. Ci sono problemi di vario genere – riassume il capogruppo di Lombardia Ideale –. C’è sicuramente una scarsità di “macchinette” elettroniche. Sea ci ha garantito che è in corso un progetto per l’ampliamento, ma a lungo termine, parliamo del 2027. Noi invece abbiamo bisogno di migliorare la situazione nell’immediatezza. E poi c’è una scarsità di organico di agenti di Polizia di Stato al controllo passaporti.
Servono quindi più uomini e più macchinette. Ma si possono studiare anche altri sistemi per gestire flusso di persone all’interno dell’aeroporto».

Il tutto alla vigilia dei Giochi invernali: «Abbiamo avuto rassicurazioni sull’arrivo di tutto il personale necessario per le Olimpiadi – spiega Cosentino –. Io mi pongo però il problema per il dopo, per la gestione dei flussi ordinari dei passeggeri. È lì che bisogna andare a insistere per trovare tutti insieme una soluzione».

Riccardo Canetta

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore