Come da copione, il post-derby tra Pro Patria e Novara lascia pesanti strascichi disciplinari per la formazione bustocca. Il Giudice Sportivo, in seguito alla contestata direzione di gara dell’arbitro siciliano Iannello e alla doppia espulsione rimediata dai tigrotti, ha emesso un verdetto severo ma largamente atteso.
Due giornate di squalifica per Luca Giudici, punito con il rosso diretto per un intervento ritenuto «gravemente antisportivo»: al 40’ della ripresa, infatti, il centrocampista biancoblù - recita testualmente il provvedimento - «colpiva un avversario con i tacchetti esposti all’altezza della caviglia, nel tentativo di giocare il pallone, senza provocargli conseguenze».
Giudici salterà così la trasferta di Vicenza, in programma domenica prossima, e l'infrasettimanale casalingo contro l’Albinoleffe del 25 settembre, per poi tornare a disposizione nella delicata sfida esterna contro il Cittadella, lunedì 29.
Una giornata di stop anche per Alberto Masi, espulso per doppia ammonizione.
E non finisce qui. A pagare dazio è anche il vice allenatore dei tigrotti Daniele Dessena, protagonista nei concitati istanti finali di proteste animate e frasi poco concilianti rivolte verso la panchina del Novara. Il Giudice Sportivo ha ritenuto il comportamento di Dessena meritevole di una giornata di squalifica, sottolineando la condotta ripetuta del tecnico biancoblù.
A completare il quadro delle sanzioni arriva anche una multa da 200 euro al Novara, per i comportamenti scorretti dei propri sostenitori. Durante la gara, infatti, sono stati danneggiati i servizi igienici nel settore ospiti dello stadio “Speroni”: un episodio che ha spinto il giudice a multare il club piemontese, con tanto di obbligo al risarcimento dei danni se richiesto.
Il “caso Turotti”: la precisazione del Giudice Sportivo
Non passa inosservata, infine, la precisazione ufficiale relativa alla posizione del direttore sportivo della Pro Patria, Sandro Turotti. Sanzionato con un’inibizione fino al 23 settembre e una multa di 500 euro per i fatti legati alla sfida contro la Giana Erminio del 7 settembre, Turotti aveva successivamente concordato, tramite rito abbreviato, una pena di due mesi di inibizione per l’affaire Giovanditti, l’attuale responsabile del settore giovanile biancoblù. Il Giudice Sportivo ha così chiarito che le due sanzioni sono cumulative: ciò significa che l’inibizione totale sarà valida fino al 24 novembre 2025. Resta invece confermata la sanzione pecuniaria già stabilita.