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Gallarate | 30 luglio 2025, 16:03

Giudice di Pace, Sorrentino: «Passo avanti, ma servono più giudici»

Intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Gallarate

Giudice di Pace, Sorrentino: «Passo avanti, ma servono più giudici»

Qualcosa si è mosso sul fronte della situazione drammatica dell’ufficio del Giudice di Pace di Busto Arsizio, con l’interpello per cinque nuovi posti attinenti al personale amministrativo.

«Un importante passo in avanti anche grazie all’impegno del foro e dell’ordine degli avvocati che ha acceso i riflettori sul problema, ma occorrerà senz’altro implementare l’impianto dei giudici che dovrebbe essere di 8 unità, impianto che deve tenere conto dell’aumento considerevole del contenzioso in materia civile apportato dalla riforma Cartabia».

Lo afferma l’avvocato Luca Sorrentino, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale a Gallarate (città dove ha sede l’ufficio del Giudice di pace di Busto).

Sorrentino sottolinea che «Fratelli d’Italia è concretamente al fianco degli avvocati del Foro di Busto Arsizio nella battaglia per il ripristino del pieno funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Busto Arsizio.

L’onorevole e avvocato Andrea Pellicini, referente per il nostro territorio, a sostegno della battaglia per la legalità condotta dagli avvocati del distretto, non ha perso tempo: appresa la risposta del Presidente della Repubblica, che ha rimesso la questione al CSM, ha immediatamente presentato una nuova interrogazione parlamentare – la seconda – nella quale chiede al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, quali iniziative immediate e concrete intenda adottare per porre rimedio alla drammatica situazione e ai tempi d’attesa attualmente insostenibili».

Per Sorrentino, «il problema principale non riguarda tanto la dislocazione degli uffici a Gallarate piuttosto che a Busto Arsizio, né esclusivamente le carenze strutturali (pur presenti) negli uffici di viale Milano (ex pretura).

L’obiettivo più urgente e concreto è l’invio, in tempi brevissimi, di nuovo personale amministrativo, in aggiunta a quello attualmente sottorganico, e soprattutto di nuovi giudici per il ruolo civile e penale».

L’avviso nazionale straordinario riguarda l’acquisizione di disponibilità all’assegnazione temporanea di cinque unità di personale amministrativo non dirigenziale.

«Non va dimenticato – prosegue Sorrentino – che il distretto di Busto Arsizio rappresenta un cuore pulsante della piccola e media impresa, e un territorio che comprende circa 380.000 abitanti/utenti.

Non è accettabile che, anche a fronte dell’ampliamento delle competenze attribuite al Giudice di Pace dalla riforma Cartabia, vi siano oggi soltanto tre giudici in servizio, di cui una impegnata sia nel penale, sia nelle sanzioni al Codice della Strada – particolarmente numerose, poiché i ricorsi vengono spesso presentati anche da cittadini privati – conclude Sorrentino».

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