Busto Arsizio | 07 luglio 2025, 11:03

Trent’anni e non sentirli: la Busto-Scopello si presenta e si racconta in un libro che è già storia

Una serata di emozioni, ricordi e comunità ha celebrato i trent’anni corsa alla Pro Busto. Presentato il libro “Trent’anni di storia”, frutto di un lungo lavoro d’archivio e passione condivisa. Autorità, volontari e sponsor hanno reso omaggio a una manifestazione diventata simbolo di sport e solidarietà. Applausi e commozione per la sfilata delle 29 maglie storiche. Appuntamento il 7 e 21 settembre per la doppia pedalata: andata e ritorno

È con l’entusiasmo di chi ha percorso migliaia di chilometri a pedali e cuore che sabato 5 luglio, nella sede della Pro Busto, è stata celebrata la trentesima edizione della mitica Busto-Scopello. Ma non è stata una semplice presentazione: è stata una festa di memoria e passione, un tuffo nella storia di una pedalata che, anno dopo anno, ha trasformato un’idea sportiva in un fenomeno popolare, capace di unire generazioni, comunità e solidarietà.

Il vero momento clou della serata è stato l’attesissimo debutto del libro “Trent’anni di storia”, un volume di 110 pagine nato dalla volontà di non perdere il filo prezioso dei ricordi. Una raccolta curata da Andrea Aliverti e impreziosita dalla grafica di Matteo Mascheroni, con la collaborazione del Centro Stampa Banfi di Busto Arsizio. Un lavoro certosino che ha recuperato e organizzato ventinove anni di archivio, documentando con parole e immagini l’evoluzione della pedalata più amata del territorio. 

A presentare la serata, con emozione e gratitudine, è stata Antonella Grassini, anima della manifestazione, che ha voluto ringraziare uno a uno tutti coloro che, in tre decenni, hanno contribuito a rendere la Busto-Scopello un appuntamento irrinunciabile: dai 250 volontari agli sponsor, da Agesp-Energia Gruppo A5 alla famiglia Rogora, fino alle tante associazioni benefiche che hanno ricevuto un contributo grazie all’impegno dei partecipanti. «Dalla piccola pedalatina nata sul piazzale di Madonna Regina nel 1996 siamo arrivati a una grande impresa collettiva, che ogni anno corre per una buona causa», ha ricordato commossa. 

Alla Pro Busto non mancava nessuno. Autorità civili e militari, amici storici della manifestazione, volti noti del mondo sportivo e istituzionale: dal sindaco Emanuele Antonelli al vicesindaco e assessore allo sport Luca Folegani, dal consigliere Orazio Tallarida alla presidente del consiglio comunale Laura Rogora, fino al luogotenente Francesco Caseri, l’europarlamentare Isabella Tovaglieri e Arconte Gatti, sindaco di Vanzaghello e ciclista affezionato della Busto-Scopello fin dagli esordi, e ancora i vertici di Agesp Energia-Gruppo Acinque Paolo Montani e Emanuele Degni, la presidente della Pro Patria Patrizia Testa, l’ex assessore allo sport Maurizio Artusa e Gianfranco Carraro direttore generale di Agesp Spa.

Ad accompagnare la serata, un lungo e caloroso aperitivo offerto dal panificio Colombo, La Bottega Agricola e My Bar, seguito da una sontuosa paella preparata con dedizione dai volontari Alberto e Roberta Alessandrini. A chiudere in dolcezza, i gelati della gelateria Il Dolce Sogno di Busto Arsizio. 

Tra i momenti più toccanti, la sfilata delle 29 maglie storiche, simbolo di ogni edizione passata. Dodici ragazzi hanno sfilato sul palco indossandole con orgoglio, in un’atmosfera intrisa di ricordi e applausi. Ogni ciclista ha ricevuto la divisa ufficiale della manifestazione, realizzata dal Maglificio Bergamo, testimoniando un’identità forte, condivisa e ormai parte del tessuto cittadino. 

E ora, lo sguardo è già proiettato in avanti: doppio appuntamento a settembre, con la tradizionale Busto-Scopello il 7 settembre alle 7 del mattino e il debutto della Scopello-Busto il 21 settembre, per completare un cerchio ideale lungo trent’anni. Una manifestazione che non solo resiste al tempo, ma continua a reinventarsi. E a pedalare, sempre più forte, verso il futuro

Laura Vignati

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