Appena giunto il feretro, già il quaderno della memoria traboccava di messaggi per Davide Gorla, il commerciante ucciso nel suo negozio di via Milano a Busto Arsizio, lo scorso 25 giugno.
Non fiori ma offerte per aiutare i bimbi
Il funerale si svolgeva nella chiesa di San Giulio a Castellanza, città dove Davide risiedeva. Tanta commozione e tanta partecipazione si erano già percepite venerdì scorso al Rosario, nella stessa chiesa (LEGGI QUI). Ora gli amici stanno arrivando per manifestare il loro affetto a Davide e alla sua famiglia. Famiglia che ha chiesto, ricordando la generosità di Davide, di non mandare fiori ma destinare fiori alla Fondazione Bianca Garavaglia, impegnata nella ricerca sui tumori pediatrici. In molti hanno voluto contribuire a questo gesto per i bambini malati.
Quanto il feretro è stato portato in chiesa, in tanti si avvicinano già a dare una carezza e rivolgere un commosso saluto a Davide prima dell'inizio della cerimonia. Tra i presenti il sindaco Cristina Borroni di Castellanza e l’assessore alla cultura Davide Tarlazzi (il vicesindaco Claudio Merati cantava nel coro Amadeus) e l'assessore al commercio di Busto Matteo Sabba, c'era inoltre il presidente di Confcommercio Rudy Collini.
Perché questa morte
La commozione e l'incredulità, ma anche la gratitudine vibrano durante la celebrazione del funerale. L'ha detto fin dall'inizio dell'omelia don Reginaldo Morlacchi: «Dobbiamo dire grazie a Davide, perché l'abbiamo conosciuto. Non si può non dirgli grazie. Ma siamo qui anche con tante domande, come "perché questa morte". Ce n'è una ancora più pesante: "Perché la morte".
A celebrare i funerali c'erano don Gianni Giudici, don Luigi Lazzati, don Israel Ogundipe, don Omar Capelli, don Gabriele Colombo.
Al termine delle esequie sono stati letti quattro messaggi: quello di zia Carla e di amici del Coro Amadeus. La musica è stata una grande protagonista, come sarebbe piaciuto a Davide.
Ora vola per la strada che hai sempre sognato
Le parole della familiare hanno toccato il cuore di tutti: «Adesso Davide non ci sei più fisicamente qui con noi, ma rimarrà sempre il ricordo di chi sei stato, di quello che hai fatto, delle tue battute, della tua risata. Ora ti affidiamo all'infinita misericordia del Padre perché ti accolga con Lui nella Sua gloria eterna... Vola per la strada che hai sempre sognato». Ma non meno vibranti gli altri messaggi che hanno salutato con riconoscenza l'amico.
Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita del feretro di Davide.
