L’arte contemporanea italiana si muove anche attraverso le scelte e le visioni di chi, da anni, ne coltiva la crescita nei musei, nelle città e nel dialogo internazionale. Tra queste figure spicca Emma Zanella, direttrice del Museo MA*GA di Gallarate, che è stata riconfermata all’interno del Consiglio direttivo di AMACI – l’Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, attualmente guidata da Lorenzo Balbi, direttore del MAMbo di Bologna.
La sua riconferma non è solo un riconoscimento personale, ma riafferma la centralità del MA*GA all’interno della mappa dell’arte contemporanea italiana. Insieme a Zanella, siederanno nel board dell’associazione anche Marcella Beccaria (Castello di Rivoli), Elisabetta Barisoni (Ca' Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia), Chiara Gatti (Museo MAN di Nuoro), Cristiana Perrella (Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato) e Lorenzo Respi (Fondazione Modena Arti Visive).
Fondata nel 2003, AMACI riunisce 26 tra i più significativi musei d’arte contemporanea del Paese e agisce come organismo compatto e propositivo per la promozione dell’arte del presente. Con un lavoro costante volto al rafforzamento delle politiche museali e al sostegno della ricerca artistica, l’associazione si propone di essere un punto di riferimento tanto per le istituzioni italiane quanto per quelle internazionali.
«Accolgo con gratitudine e senso di responsabilità la mia riconferma nel Consiglio Direttivo di AMACI, un'associazione che svolge un ruolo essenziale nel rafforzare il sistema dell’arte contemporanea in Italia e nel promuovere un dialogo attivo tra istituzioni, artisti, ricercatori e pubblico. Ringrazio le colleghe e i colleghi per la fiducia: è un onore continuare a contribuire al percorso condiviso di AMACI, portando anche l’esperienza e la visione del MA*GA, museo che da sempre crede nella funzione pubblica, educativa e trasformativa dell’arte contemporanea.
In un contesto culturale in costante trasformazione, è fondamentale che i musei italiani sappiano rinnovare il proprio ruolo come luoghi di pensiero, inclusione e responsabilità sociale. AMACI rappresenta una rete vitale, capace di rafforzare l’identità e la voce del contemporaneo in Italia e all’estero. Il lavoro comune tra i musei associati sarà decisivo per affrontare insieme le sfide del presente – dalla sostenibilità all’accessibilità, dall’innovazione digitale alla valorizzazione del patrimonio pubblico – e per continuare a costruire uno spazio culturale aperto, critico e condiviso.
Con il nuovo Consiglio Direttivo e sotto la guida del Presidente Lorenzo Balbi, potremo continuare a sviluppare progetti e visioni che mettano al centro il museo come risorsa attiva e generativa per le comunità di oggi e di domani.»
La presenza del MA*GA nel direttivo AMACI rappresenta dunque un importante segnale per Gallarate e per l’intero territorio varesino, che vede riconosciuta la qualità e l’impegno di un museo capace, negli anni, di ospitare mostre di rilievo nazionale e internazionale, sostenere la produzione artistica contemporanea e attivare percorsi di partecipazione culturale rivolti a pubblici ampi e differenziati.
Nel segno della continuità, ma con lo sguardo rivolto al futuro, la conferma di Emma Zanella apre una nuova stagione di sfide, progettualità e scambi, in cui l’identità del MA*GA potrà continuare a dialogare con le altre grandi istituzioni italiane, contribuendo a costruire una rete museale sempre più forte, inclusiva e aperta al mondo.