C’è un nuovo defibrillatore a Busto Arsizio. Si trova in piazza Gallarini, all’esterno della chiesa di Borsano, ed è il primo risultato dell’attività del gruppo parrocchiale.
«Quando sono arrivato qui lo scorso settembre – spiega il parroco don Marco Mauri – un gruppo di persone mi ha chiesto la disponibilità a incontrarci e parlare del quartiere».
Il gruppo è cresciuto e da questa sinergia è nata l’iniziativa del defibrillatore. «Più realtà, tra privati e aziende, hanno accettato la proposta – racconta il sacerdote – e siamo riusciti a raccogliere i fondi necessari. Peraltro, i benefattori non hanno nemmeno voluto essere menzionati come "sponsor"». Il defibrillatore, posizionato nelle scorse ore e già funzionante, verrà inaugurato sabato in occasione della cena in piazza Gallarini, nell’ambito della festa patronale. L’auspicio, ovviamente, è che non debba mai essere utilizzato, ma è importante che anche questa zona della città sia “cardioprotetta”.
«Il gruppo parrocchiale è composto da una quindicina di persone animate dalla voglia di migliorare Borsano e segnalare le criticità», aggiunge Gennaro Martino. «Accogliamo semplicemente le domande del quartiere, ma siamo una realtà totalmente slegata dai partiti», precisa Adriano Landoni.
Tra le iniziative, Renato Scandolaro segnala il centro anziani attivo all’oratorio il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18 e il recente pellegrinaggio al santuario della Madonna della Cornabusa nella Bergamasca.
In cantiere nuovi progetti, ma nel frattempo la parrocchia sta celebrando i Santi Patroni Pietro e Paolo. Nell’ambito della festa, sabato sera, proprio in piazza Gallarini, si terrà la cena di comunità sotto le stelle per la quale sono attese oltre cento persone.