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Politica | 24 giugno 2025, 00:05

Fratelli d’Italia, a Busto il primo circolo giovanile della provincia. «Ma ne arriveranno altri»

Inaugurata la sezione di Gioventù Nazionale intitolata a Paolo Di Nella, assassinato negli anni di Piombo. A presiederlo Marco Tomasini, Valerio Saporiti è il suo vice. Il monito ai ragazzi del sindaco Emanuele Antonelli e dell’assessore regionale Francesca Caruso: «La politica è passione, ma prima lo studio»

Fino a poche settimane fa, i giovani militanti di Fratelli d’Italia a Busto Arsizio si contavano sulle dita di una mano. Sono bastati un gazebo e una prima campagna di adesioni per dare vita in città al primo circolo in provincia di Varese di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile del partito.
Quattordici gli iscritti, a cui si uniranno altri ragazzi e ragazze del territorio: «E daremo loro una mano per creare nuovi circoli. Noi siamo il primo, ma vogliamo se ne aprano altri», ha fatto sapere il presidente Marco Tomasini all’inaugurazione nella sede in viale Pirandello 1.

I giovani hanno accolto l’invito dei più “grandi” di intitolare la sezione a Paolo Di Nella, attivista del Fronte della Gioventù morto a 19 anni nel 1963 a causa di un’aggressione da parte di militanti di estrema sinistra.

Il direttivo

Ad affiancare Marco Tomasini, che è anche coordinatore provinciale di Gioventù Nazionale, c’è un direttivo composto da Valerio Saporiti (vicepresidente del circolo), Selene Paganini, Ferdinando Sorbilli, Marco Trentini. Quest’ultimo, ex Forza Italia, ha aderito di recente a FdI, dove ha seguito il consigliere comunale Orazio Tallarida e la presidente dell’assise Laura Rogora insieme a Federico Radice, che aveva ricoperto ruoli importanti nel movimento giovanile forzista.

«Siamo riusciti a creare una comunità, con una base solida in provincia. Ora speriamo si aprano altri circoli», è l’auspicio di Tomasini. Nel solco di una tradizione che a destra ha visto crescere nei movimenti giovanili l’attuale classe politica, a partire da Giorgia Meloni.

L’intitolazione

«Dal circolo di Fratelli d’Italia nasce questa costola. E sono contentissimo che i ragazzi abbiano recepito il suggerimento di intitolarlo a una persona a noi molto cara come Paolo Di Nella», ha sottolineato il presidente Alberto Falciglia.

«Un martire degli anni di Piombo che cammina con noi come un amico ancora presente», ha aggiunto Davide Lombardi, responsabile della nascita del circolo giovanile, che ha ricevuto gli auguri di buon lavoro da parte del sottosegretario all’Istruzione Paola Frassinetti e del coordinatore regionale lombardo di GN Paolo Inselvini.

«La politica è passione, ma prima lo studio»

Il sindaco di Busto Emanuele Antonelli ha rivolto un «ringraziamento specialissimo» ai ragazzi: «Non è facile pensare di impegnarsi per la politica, ossia per il bene comune. A me è sempre piaciuta tantissimo, ma ho avuto tardi il coraggio di farla, riuscendo poi a fare il sindaco, il mestiere più bello del mondo. Oggi a voi dico che la politica è bellissima, ma dovete pensare tanto a studiare e a lavorare. Così avrete una visione diversa che vi servirà anche in politica». Con una chiosa: «Sono contento che qui ci sia il primo circolo, come al solito a Busto arriviamo primi».

L’assessore regionale alla Cultura, la gallaratese Francesca Caruso, ha incassato la battuta e, dopo aver portato i saluti del coordinatore provinciale di FdI Andrea Pellicini, ha riconosciuto che «Busto ha un circolo che da sempre lavora molto bene, promuovendo iniziative lodevoli: è stato il primo in provincia a intitolare una piazza a Sergio Ramelli». Unendosi al monito di Antonelli, Caruso ha insistito: «La politica è passione, ma lo studio è fondamentale». Rivelando di controllare i voti sul registro elettronico di Samuel Balatri. Quest’ultimo, protagonista un paio di mesi fa della polemica con la presidente provinciale dell’Anpi Ester De Tomasi, ha annunciato questa sera che si candiderà alla successione di Tomasini alla guida di GN a livello provinciale.

Da parte di Marco Colombo, presidente del Consiglio comunale di Gallarate ma anche dei circoli, l’invito ai giovani a perseverare e avere pazienza: nell’era dei social e delle canzoni che non superano i due minuti di durata, «i tempi della politica non sono gli stessi a cui siete abituati. E invece ci vuole del tempo per avere risposte e cambiare le cose».

«Siate umili e indipendenti» il consiglio del vicesindaco Luca Folegani, che circa vent’anni fa era in Azione Giovani con Andrea Tomasini.
Per Marco Colombo, sindaco di Daverio già candidato alle elezioni europee, «mancano i bravi amministratori. Dovrete essere voi giovani: siete il futuro e anche in politica bisogna studiare seriamente».

Erano presenti anche la presidente del Consiglio comunale Laura Rogora e i consiglieri Paolo Geminiani, Francesco Attolini (che ha portato i saluti del veterano Ninetto Pellegatta), Orazio Tallarida e Massimo Rogora, oltre al presidente di Agesp Energia Paolo Montani e a Francesco Carbone, responsabile provinciale di dipartimento di Fratelli d’Italia.

Riccardo Canetta

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